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Oam, mediazione creditizia: nel 2015 oltre 5.000 controlli 2.400 procedimenti sanzionatori

Al vaglio dell’Organismo per la gestione dei mediatori creditizi studia anche la possibilità di pubblicare i nominativi dei soggetti non autorizzati, di cui sia stato evidenziato l’esercizio abusivo della professione – Alle fine dell’anno scorso erano 8.370 i soggetti iscritti negli elenchi.

5.000 controlli effettuati nel 2015 a fronte dei 2.800 previsti; 2.400 procedimenti sanzionatori avviati, dei quali 1.693 conclusi con l’erogazione di una sanzione definitiva; verifiche su fenomeni patologici quali le irregolarità nel collocamento di fideiussioni, 57 esposti per esercizio abusivo dell’attività.

Oam, Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi ha avuto molto da fare nel 2015 e nel 2016 prevede di rafforzare la lotta all’abusivismo. Al vaglio anche la possibilità di pubblicare i nominativi dei soggetti non autorizzati, di cui sia stato evidenziato l’esercizio abusivo della professione.

 Istituito dal decreto legislativo n.141 del 2010, l’Organismo ha assunto, nel corso del 2015, anche la competenza sulla gestione del Registro degli esercenti l’attività di Cambiavalute, provvedendo al necessario adeguamento delle strutture informatiche.

Alle fine dell’anno scorso erano 8.370 i soggetti iscritti negli elenchi di cui 6.547 agenti in attività finanziaria, 300 mediatori creditizi, 1.523 agenti nella sezione speciale servizi di pagamento, affiancati da 10.759 collaboratori.

Nel complesso, sono state deliberate 2.291 cancellazioni di soggetti dagli elenchi di cui 949 su istanza da parte e 1.342 a seguito di provvedimenti, anche sanzionatori, dell’Organismo.

Da sottolineare che nel 2015 Oam ha innalzato i requisiti di professionalità richiesti per l’accesso alla professione. Nonostante ciò, la percentuale degli idonei è salita rispetto al 2012 dal 62% al 74%.

Da settembre dello scorso anno, inoltre, l’OAM gestisce anche la prova valutativa destinata ai collaboratori: a fronte dei 300 posti disponibili, i partecipanti sono stati 241, con un tasso di idoneità dell’83 per cento.

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