Condividi

Noyer: la Bce determinata ad agire presto per ridurre gli spread

L’Eurotower metterà in atto operazioni “di un volume tale da avere un forte impatto sui mercati” – Il governatore della Banca di Francia Noyer: è “possibile” che la Bce acquisti titoli di Stato dei Paesi in difficoltà sul mercato secondario – Intanto il ministro Profumo dichiara che il governo ha discusso l’ipotesi di chiedere gli aiuti al fondo salva-Stati.

Noyer: la Bce determinata ad agire presto per ridurre gli spread

C’è più attesa che per la finale dei Mondiali di calcio. Dopo le dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi, l’Europa intera e i mercati di tutto il mondo attendono con impazienza le misure “non convenzionali” che la Banca centrale adotterà per cercare di contrastare l’eccessiva differenza tra i rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi della zona euro. E oggi pomeriggio Christian Noyer, Governatore della Banca di Francia e consigliere della Bce, ha ribadito che la Bce è determinata a intervenire per contenere gli eccessivi spread e dovrebbe essere pronta ad agire molto velocemente.

“Non abbiate alcun dubbio”, ha dichiarato sul quotidiano francese “Le Point”, “sulla determinazione del Consiglio direttivo e sulla sua capacità di agire entro i termini del mandato”. Ma soprattutto gli investitori devono rassicurarsi perché “le operazioni saranno di un volume tale da avere un forte impatto sui mercati” e la Bce è pronta “a intervenire molto velocemente, dando la priorità alle scadenze più a breve termine”.

Noyer ha inoltre sottolineato che la Bce si lascia aperta la possibilità di intervenire con “consistenti misure non convenzionali” per risolvere la crisi del debito sovrano e continua a considerare come “possibile” l’opzione di acquisto di titoli di Stato di Paesi in difficoltà sul mercato secondario.

Intanto dall’Italia arrivano le dichiarazioni del ministro dell’Educazione Francesco Profumo, che ha voluto specificare che il Governo ha avuto “lunghe discussioni” sulla possibilità di chiedere l’attivazione dello scudo anti spread europeo, tramite il ricorso ad acquisti calmieranti di titoli di Stato da parte del fondo europeo Efsf. “Nel nostro caso”, a differenza della Spagna, “il memorandum of understanding non richiederebbe condizioni supplementari”, ha affermato il Ministro. Ad ogni modo ci sta “ancora un certo tempo per discuterne. Vedremo quali saranno le condizioni” di insieme, ha conluso Profumo.

 

Commenta