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Next Energy, premiato il progetto Bettery

Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory hanno assegnato al seconda edizione del premio promosso per individuare i nuovi talenti dell’energia in Italia – Bettery, progetto proposto nell’ambito della categoria Smart Grid & Energy Storage, vince un voucher da 50mila euro.

Next Energy, premiato il progetto Bettery

La seconda edizione del premio Next Energy, promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per individuare i nuovi talenti dell’energia in Italia, è stata vinta dal progetto Bettery. La giuria, presieduta da Catia Bastioli, Presidente di Terna, ha premiato con un voucher di 50.000 euro in servizi il migliore progetto innovativo tra i 10 selezionati all’interno della Call for Ideas, proposti da altrettanti Team di innovatori.

Bettery, progetto proposto nell’ambito della categoria Smart Grid & Energy Storage, intende portare sul mercato la batteria liquida ecosostenibile con la più elevata energia specifica e il più basso costo. Bettery ha seguito il percorso di accelerazione presso PoliHub Startup District&Incubator di Milano.

Il Team di innovatori ha avuto l’opportunità di beneficiare di un percorso di empowerment imprenditoriale e di accelerazione della durata di 3 mesi, curato da Cariplo Factory attraverso una rete che comprende Polihub, Fondazione Filarete, Digital Magics, Impact Hub, dPixel, LUISS EnLabs, Consorzio ARCA. Il progetto vincitore è stato accelerato con criteri di prossimità e specialità dalla struttura più adeguata alla sua innovazione tecnologica.

I requisiti previsti dalla Call for Ideas appena conclusa: team con almeno una persona di età inferiore ai 35 anni alla data di presentazione della candidatura e progetto basato su iniziative e/o tecnologie con un livello di TRL, Technology Readiness Level, compreso tra 2 e 4.

La seconda edizione di Next Energy si è caratterizzata grazie ai seguenti numeri qualitativamente rilevanti:

·         nella Call for Talents, si sono candidati circa 100 neolaureati con meno di 28 anni e una laurea specialistica in Ingegneria Elettrica, Elettronica, Energetica, Gestionale o Meccanica da meno di 12 mesi, con una votazione di 110/110 o 100/100, di cui 10 hanno avuto accesso a uno stage di 6 mesi in Terna;

·         nella Call for Ideas, 22 team di innovatori e/o startup costituite da meno di 12 mesi, di cui 10 hanno avuto accesso a un percorso di empowerment e accelerazione;

  • nella Call for Growth, 80 team di startup già sul mercato, potenzialmente in grado di offrire soluzioni innovative funzionali alle attività di Terna. Gestita da growITup, piattaforma di open innovation creata da Cariplo Factory in collaborazione con Microsoft, la Call for Growth ha visto 5 team cominciare un percorso di collaborazione con Terna finalizzato alla definzione di un progetto pilota.

“La determinazione – ha detto Catia Bastioli, presidente di Terna – dei team di innovatori che hanno partecipato alla seconda edizione di Next Energy rappresenta la conferma concreta del valore della formazione e della crescita per i giovani talenti e i loro progetti d’impresa. Siamo convinti che le aziende debbano compiere un salto culturale e diventare sempre più prosumers di innovazione per diffondere l’economia della conoscenza tramite tecnologie e soluzioni originali, realizzate anche grazie alla collaborazione con le startup e il mondo accademico”.

“I nostri giovani – ha aggiunto Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo – hanno bisogno di opportunità per mettere la loro creatività al servizio del sistema produttivo. Le loro idee, il loro entusiasmo sono alla base di questo programma realizzato ancora una volta grazie a collaborazioni importanti, con Terna e Cariplo Factory. Operando da soli, e a compartimenti stagni, non si risolvono i problemi. Il problema della disoccupazione giovanile va affrontato con una visione sistemica. Next Energy sta dimostrando concretamente quanto importante anche l’alleanza tra generazioni, tra chi ha esperienza e chi ha l’energia tipica dei giovani. Generare opportunità di lavoro tra i giovani perché chi è già in questo ambito trovi nei ragazzi innovazione e stimoli. Un doppio vantaggio, per il sistema economico e per le persone”.

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