Condividi

Mps, non tutti i consiglieri hanno voglia di metter mano al portafoglio

Uno dei membri del consiglio di amministrazione ha venduto 5,46 milioni di diritti nel giro di tre giorni. In Borsa il titolo soffre come nessun altro a parte Unicredit

Mps, non tutti i consiglieri hanno voglia di metter mano al portafoglio

Anche all’interno del cda, qualcuno non ha voglia di finanziare ancora la Banca Monte dei Paschi di Siena. Dalle comunicazioni di internal dealing si apprende che il consigliere Lorenzo Gorgoni ha venduto 5,46 milioni di diritti tra il 21 e il 23 giugno. Circa 3,2 milioni sono stati ceduti a un prezzo di 0, 095 l’uno, altri 1,18 milioni a 0,0949 e una tranche di 988mila a 0,0785 l’uno. Il tutto per un controvalore di circa 503mila euro. La negoziazione dei diritti d’opzione è iniziata il 20 giugno e terminerà il primo luglio mentre l’esercizio è previsto tra il 20 giugno e l’8 luglio. Il prezzo di sottoscrizione dell’aumento è di 0,446 euro per azione per un controvalore complessivo di 2,15 miliardi di euro ed è stato determinato applicando uno sconto del 27,88% circa sul prezzo teorico ex diritto (Terp) delle azioni ordinarie calcolato sul prezzo ufficiale della seduta di mercoledì 15 giugno. Il rapporto è di 18 nuove azioni ordinarie ogni 25 azioni possedute, ordinarie, privilegiate o di risparmio. Il titolo in Borsa cede il 2,38% a 0,5335 euro.

Commenta