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Molto Italiano alla Galleria Borghese di Roma: il ristorante dei Parioli approda nel museo

Aumentano ristoranti, bistrot all’interno dei musei. Alla Galleria Borghese una proposta per tutto l’arco della giornata dalla colazione alla cena

Molto Italiano alla Galleria Borghese di Roma: il ristorante dei Parioli approda nel museo

Il binomio arte e cucina funziona sempre di più, una formula perfetta per gli amanti della gastronomia e della cultura. E oggi è sempre più facile pranzare e cenare con soddisfazione all’interno delle strutture museali. Qui i due elementi parlano e si mescolano, la cucina si ispira all’arte e ci convive benissimo. Se all’estero è usato da decenni, nel nostro Paese il binomio musei e ristoranti ha iniziato a diffondersi solo negli ultimi anni, ma sempre ottenendo un grandissimo successo. Ultimo in ordine di tempo è “Molto Italiano” dei fratelli Bassetti, che si sono aggiudicati il servizio del bar-bistrot di Galleria Borghese, dopo i lavori di ristrutturazione che hanno interessato gli spazi del museo romano, iniziata a febbraio 2020. Dalla prima colazione alla merenda, fino all’aperitivo, Molto alla Galleria Borghese sarà operativo dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, e la sera nei periodi in cui il museo rimarrà aperto. Realizzato in collaborazione con l’azienda di Bolzano SchönhuberFranchi, leader del settore arredo-contract e decorazione della tavola per l’hotellerie e la ristorazione di alto livello.

Molto Italiano: dai Parioli a Galleria Borghese

I fratelli Lorenzo e Marco Bassetti si sono lanciati in un’impresa non da poco aprendo un ristorante a Roma, soprattutto nella zona Parioli, con un format gastronomico che rivisita sapori classici in chiave moderna, dal respiro internazionale. Aperto nel 2006, Molto Italiano di viale Parioli è oggi un successo consolidato che dopo, due anni di pandemia, è pronto a conquistare i palati degli appassionati d’arte di Galleria Borghese con il nuovo servizio di ristorazione e caffetteria. L’offerta è semplice, ma golosa, in linea con lo stile della casa, basato su italianità e qualità delle materie prime.

A causa delle restrizioni per contenere la diffusione del Coronavirus, nel corso degli ultimi anni il brand si è evoluto abbracciando anche altre forme di espressione della ristorazione, come catering e delivery ma anche un’area dedicata al design e al lifestyle, e un sito che offre contenuti editoriali.

Il menu di Molto alla Galleria Borghese

Il menu di Molto è moderno, con materie prime italiane – come pomodoro Gerardo di Nola, bottarga dei Fratelli Spanu – e la maggior parte delle verdure dell’orto di proprietà, situato nell’agro laziale, per garantire una filiera etica e sostenibile con prodotti a Km 0. Punto forte della proposta gastronomica è la varietà che cambia ogni mese e comincia dalla colazione con brioche e muffin fino alla parte di biscotteria da accompagnare a un’accurata selezione di tè e tisane, le torte preparate in casa sempre secondo la stagionalità delle materie prime come il famoso Ciambellone allo yogurt di Molto, la Crostata alle visciole e la Torta di Mele, Smoothies Vegetali e Yogurt da comporre, mentre l’offerta salata è caratterizzata da focacce, maritozzi, cornetti al burro da farcire con salumi, formaggi o verdure realizzati sempre secondo la freschezza e la stagionalità delle materie prime e con prodotti selezionati IGP e DOP. Tra i piatti forti c’è anche la caprese di pollo. Poi si spazia con la fregola sarda, tartare di manzo di Fassona, polpette di vitella alla cacciatora con olive e capperi, plin di carciofi cacio e pepe, riso al salto allo zafferano, uovo a 65°carbonara e asparagi o ancora la lasagnetta di vitel tonné. A personalizzare la carta anche il vino “della casa”, “Molto Rosso” Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese di Conte Vistarino.

E per chi volesse fermarsi per un picnic immerso nel verde può usufruire delle Box take away di Molto dal packaging ecologico, disponibili dal mese di maggio.

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