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Manovra Monti: le novità nel testo definitivo, dai carburanti all’Iva, dalle pensioni al superbollo

Alcune sorprese nel testo finale del decreto, che stamattina è stato firmato dal presidente Napolitano e da domani inizierà il suo iter alla Camera – Da subito rincari delle accise sui carburanti – Bonus alle imprese per assunzioni donne e giovani – Tasse a rate sui capitali scudati – Aumento Iva da ottobre 2012.

Manovra Monti: le novità nel testo definitivo, dai carburanti all’Iva, dalle pensioni al superbollo

La girandola della manovra non si ferma. Continuano a emergere novità sul decreto che stamattina è stato firmato dal presidente Giorgio Napolitano (49 articoli distribuiti in 104 pagine). E non è detto che sia finita qui: domani il testo inizierà il suo iter a Montecitorio. I passaggi parlamentari dovrebbero essere rapidissimi (voto alla Camera entro il 17 dicembre, approvazione definitiva al Senato entro Natale), ma il premier Mario Monti non ha voluto blindare il testo (pur non escludendo alla fine il ricorso alla fiducia) e alcune modifiche potrebbero arrivare già in sede di commissione.

Vediamo ora quali sono le principali notizie emerse oggi, che si tratti di novità assolute o di precisazioni rispetto alla versione fin qui nota:

IMPRESE, BONUS ASSUNZIONE DONNE E GIOVANI

Assumere a tempo indeterminato donne e giovani sotto i 35 anni consentirà alle imprese italiane di dedurre 10.600 euro su ogni nuovo contratto. La cifra sale fino a 15.200 per le aziende in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

PENSIONI, DONNE DIPENDENTI NEL PRIVATO E LAVORATRICI AUTONOME 

Dall’anno prossimo, le donne dipendenti nel settore privato dovranno avere 62 anni per beneficiare della pensione di vecchiaia. L’età salirà a 63 anni e mezzo dal 2014 e a 65 anni dal 2016. L’equiparazione agli uomini e alle donne impiegate nel pubblico (66 anni) arriverà nel 2018.

Per quanto riguarda le lavoratrici autonome, la pensione di vecchiaia arriverà a 63 anni e mezzo nel 2012, a 64 anni e mezzo dal 2014 e a 65 anni e mezzo nel 2016. Anche in questo caso la soglia dei 66 anni sarà ragigunta nel 2018.

TASSA SUI CAPITALI SCUDATI, PRIMA RATA ENTRO IL 16 FEBBRAIO

L’imposta straordinaria dell’1,5% sui capitali scudati sarà versata in due rate di pari importo: la prima entro il 16 febbraio 2012 e la seconda entro il 16 febbraio 2013.

IVA, AUMENTO SCATTA A OTTOBRE 2012

L’eventuale rincaro di due punti sulle aliquote Iva del 10 e del 21% (che passerebbero così al 12 e al 23%), scatterà dal primo ottobre 2012, non più da settembre. Dal primo gennaio 2014 è previsto un ulteriore aumento dello 0,5%.

GARANZIE DELLO STATO SUI CREDITI DI BANKITALIA ALLE BANCHE

Il Tesoro potrà rilasciare la garanzia statale sui finanziamenti erogati dalla Banca d’Italia alle banche italiane e alle succursali di banche estere in Italia fino al 30 giugno 2012 “per fronteggiare gravi crisi di liquidità”.

CARBURANTI, STANGATA DA SUBITO

L’aumento delle accise sui carburanti non partirà dal primo gennaio, come fino si era detto, ma “a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto” varato domenica dal Cdm e firmato stamane dal presidente della Repubblica. Vale a dire, oggi o domani, a seconda di quando avverrà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il rincaro è significativo: le aliquote sulla benzina salgono a 704,20 euro (+8,2 centesimi al litro), quelle sul diesel a 593,20 euro per mille litri (+11,2 centesimi), quelle sul Gpl auto a 267,77 euro per mille chili (pari a 147,27 euro per mille litri) e quella sul metano auto a 0,00331 euro per metro cubo.

IMPOSTA DI BOLLO

La nuova imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari sarà dello 0,1% nel 2012 e dello 0,15% dal 2013. Rimangono esclusi i fondi pensione e sanitari. La misura minima dell’imposta è di 34,20 euro, quella massima di 1.200 euro.

BOLLO AUTO POTENTI, IL RINCARO E’ PESANTE

Dal 2012 il bollo sulle auto più potenti subirà un rincaro di 20 euro per ogni chilowatt oltre quota 185.

INFORTUNI, STOP EQUO INDENNIZZO PER CAUSE DI SERVIZIO

Scompaiono l’equo indennizzo e le pensioni privilegiate in caso di infortuni sul lavoro, ma sopravvive la tutela che deriva dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. Si salvano tre comparti: sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

EDITORIA, CAMBIANO LE REGOLE PER I CONTRIBUTI

Dall’anno prossimo sarà rivisto il meccanismo per selezionare i destinatari delle risorse.

PROTEZIONE CIVILE, 57 MILIONI NEL 2012

Attingendo ai fondi degli 8 per mille devoluti allo Stato, nel 2012 saranno concessi alla protezione civile 57 milioni di euro aggiuntivi.

FONDI AI LINCEI E ALLA CRUSCA

Per il 2012 sono stati stanziati fondi aggiuntivi anche in favore dell’Accademia dei Lincei (1,3 milioni di euro) e all’Accademia della Crusca (700 mila euro).

In allegato il testo completo della manovra:


Allegati: Decreto.pdf

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