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Manovra, Antitrust: “L’articolo 8 va contro la concorrenza, avvantaggia Trenitalia”

In una segnalazione rivolta al Parlamento, al Presidente del Consiglio e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il presidente dell’Authority, Antonio Catricalà, sottolinea come “l’imposizione a tutte le imprese ferroviarie del contratto collettivo nazionale” rischi di danneggiare le concorrenti di Trenitalia.

Manovra, Antitrust: “L’articolo 8 va contro la concorrenza, avvantaggia Trenitalia”

L’articolo 8 dell’ultima manovra economica rischia di compromettere il sistema di libera concorrenza. Questa l’opinione dell’Antitrust, che nel suo ultimo bollettino settimanale critica alcune disposizioni del Governo in materia di lavoro. Secondo il presidente dell’Authority, Antonio Catricalà, “l’imposizione a tutte le imprese ferroviarie del contratto collettivo nazionale si tradurrebbe in un accrescimento significativo dei costi di produzione per le concorrenti di Trenitalia”.

Il rincaro penalizzarebbe soprattutto le aziende “che sono entrate nel mercato a seguito della liberalizzazione ed hanno organizzato le proprie relazioni industriali non prevedendo l’applicazione di tale contratto”. Un problema che si porrebbe sul piano del trasporto passeggeri come su quello delle merci. Tanto più che il “Gruppo FS beneficia tuttora di una posizione di preminenza sul mercato”.

Il nodo da sciogliere è nella natura del contratto che dovrebbe entrare in vigore, “molto simile” nella sostanza a quello aziendale già adottato dall’impresa ex monopolista. L’Authority ritiene quindi che sarebbe necessario mettere a punto un’intesa “che lasci più spazio alla contrattazione integrativa a livello aziendale”, adattandosi “alle caratteristiche dei nuovi entranti e alla nuova struttura del settore”.

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