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L’Inter diventa cinese: a Suning il 68,55%

Per il momento Thohir rimarrà presidente con il 31% – Massimo Moratti esce di scena cedendo il 29,5% – Il primo passo strutturale di Suning sarà l’aumento di capitale tra i 70-100 milioni da effettuare entro ottobre – Jindong: “L’Inter tornerà al successo con le stelle del calcio globale”.

L’Inter diventa cinese: a Suning il 68,55%

L’Inter diventa cinese. Domenica sera il presidente nerazzurro Erick Thohir e Zhang Jindong, presidente di Suning, si sono accordati per il passaggio della maggioranza del club dall’imprenditore indonesiano a quello cinese.

Suning, colosso dell’elettronica e dell’e-commerce, diventa ufficialmente il proprietario dell’Inter con una quota – per ora – del 68,55%. Per il momento Thohir rimane presidente con il 31%, mentre l’ultimo 0,45% resta nelle mani dei piccoli azionisti. Massimo Moratti esce dal capitale cedendo il 29,5%.

“Questo storico accordo costituisce per l’Inter – ha detto in conferenza stampa Zhang Jindong – un’occasione di crescita senza precedenti in Cina, perché il nostro Paese diventerà la seconda patria nerazzurra. Inoltre, gli investimenti e le risorse di Suning renderanno l’Inter capace di tornare a gloriosi successi e diventare sempre più forte, attraendo le stelle del calcio mondiale. L’acquisizione della maggioranza dell’Inter fa parte della strategia di Suning di sviluppo in Cina del calcio e dello sport in generale, improntata sulla salute e sul lifestyle”.

Si tratta di un progetto politico-economico di Suning, ha spiegato ancora Jindong, che punta a costruire un “ecosistema lungo tutta la catena dell’offerta sportiva”: squadre di calcio, intrattenimento, diritti di trasmissione tv, benessere, informazione sportiva.

“Questa nuova partnership con Suning porta l’Inter a compiere un passo rivoluzionario verso il futuro: con Suning l’Inter tornerà al vertice”, ha detto Thohir.

Suning fattura 15,5 miliardi di euro l’anno e il suo co-fondatore è Jindong, 28esimo uomo più ricco della Cina e numero 403 nel mondo con un patrimonio personale di 3,7 miliardi di euro secondo Forbes.

Il colosso cinese non è obbligato a divulgare né gli aspetti economici né la nuova suddivisione delle partecipazioni: benché l’azienda sia quotata in Borsa a Shenzhen, non si ritiene che queste notizie possano influenzare il mercato.

Il primo passo strutturale di Suning sarà l’aumento di capitale tra i 70-100 milioni da effettuare entro ottobre.

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