Condividi

Libia: accordo con Enav per rilanciare l’aviazione

La società che gestisce il traffico aereo civile in Italia supporterà nei prossimi mesi l’aviazione libica su vari fronti – L’obiettivo finale è ripristinare i collegamenti diretti con l’Europa

Libia: accordo con Enav per rilanciare l’aviazione

Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, scende in campo per rilanciare l’aviazione in Libia. Una delegazione dell’Ente, guidata dall’amministratore delegato Paolo Simioni, ha incontrato a Tripoli il ministro dei Trasporti libico Muhammad Salem Al-Shahoubi e il presidente della Libyan Civil Aviation Authority, Mustafa Benammar, per pianificare gli interventi necessari al rilancio dell’aviazione civile del paese nordafricano e favorire il ripristino dei collegamenti diretti con l’Italia e l’Europa.

Nel dettaglio, Enav “supporterà nei prossimi mesi l’aviazione libica – si legge in una nota – sostituendo gli equipaggiamenti danneggiati della nuova torre di controllo dell’aeroporto internazionale Mitiga di Tripoli, realizzata proprio da Enav due anni fa, e fornendo, tra le altre, tecnologia all’avanguardia per le torri di controllo degli aeroporti Tripoli e Misurata e per il Centro di Controllo d’Area di Tripoli”.

La Libia per Enav “rappresenta un Paese strategico – ha commentato Simioni – Quasi tutti i collegamenti tra l’Europa e l’Africa equatoriale passano sulla Libia e sull’Italia. Se lo spazio aereo libico rimane chiuso al traffico aereo internazionale, le compagnie sono costrette di conseguenza a non attraversare neanche l’Italia. Supportarli significa quindi, non solo contribuire alla crescita delle attività commerciali di ENAV ma anche garantire un flusso aereo che rilanci i collegamenti con l’Europa e con l’Italia in particolare e partecipare direttamente al percorso di stabilizzazione del paese, rispondendo anche alle legittime aspettative di mobilità del popolo libico”.

Enav collabora con le autorità libiche dal 2011 in diversi ambiti: formazione del personale operativo, ammodernamento delle infrastrutture per la navigazione aerea e servizi di consulenza aeronautica. Negli ultimi due anni, l’Ente italiano ha siglato contratti con il suo omologo libico per l’ammodernamento di infrastrutture per la gestione del traffico aereo per un importo pari a circa 14 milioni di euro. In particolare.

Enav provvederà alla fornitura e installazione di sistemi tecnologici per le torri di controllo dell’Aeroporto Internazionale di Tripoli e di Misurata e dei sistemi per il nuovo Centro di Controllo d’Area di Tripoli. Queste iniziative si collocano nell’ambito “di un processo di sviluppo dello spazio aereo libico propedeutico al ripristino dei collegamenti diretti con l’Europa”, conclude la nota.

Commenta