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L’economia Usa rallenta, ma la Fed (per ora) non mette in campo nuove misure deludendo le attese

La diagnosi del Fomc sull’economia americana indica una decelerazione e significativi rischi al ribasso dalle tensioni sui mercati finanziari – La crescita sarà moderata e la ripresa molto graduale – Ma non vara nuovi stimoli: lascia invariati i tassi (come previsto) e ribadisce che rimarranno bassi almeno fino alla fine del 2014.

L’economia Usa rallenta, ma la Fed (per ora) non mette in campo nuove misure  deludendo le attese

L’economia americana ha perso forza, ma la Fed non mette in campo nuove misure per l’economia, deludendo le attese del mercato. Il Fomc ha lasciato, come previsto, i tassi invariati tra lo zero e lo 0,25% ma non ha esteso oltre la fine del 2014 il suo impegno a mantenere bassi i tassi di interesse. Si è però detta pronta a fare di più: “La Commissione monitorerà da vicino i dati che arriveranno sugli sviluppi economici e finanziari e provvederà alle misure del caso”, ha precisato. La Fed afferma infatti che l’economia è in fase di “decelerazione, in qualche misura”, e si aspetta una crescita moderata nei prossimi trimestri e una ripresa molto graduale, sottolineando che “le tensioni sui mercati finanziari globali continuano a porre significativi rischi al ribasso” per l’economia con l’inflazione nel medio termine che rimmarrà nel target o al di sotto. Sul fronte dell’occupazione ha ribadito la delusione per la lentezza dei progressi nel far scendere il tasso di disoccupazione nazionale all’8,2% mentre il settore immobiliare rimane sotto pressione. I governatori del Fomc hanno votato all’unanimità con l’eccezione di Jeffrewy Lacker.

 

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