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Le Borse aspettano la Spagna, a Milano sale Buzzi

Listini europei sulla parità, frenati dall’euro che si rafforza sul dollaro – Gli operatori attendono il risultato delle elezioni catalane in corso – A Piazza Affari riprendono forza le banche, bene Intesa dopo l’accordo sindacale – Tra le mid/small cap da segnalare Trevi, Piaggio e Mondadori

Le Borse aspettano la Spagna, a Milano sale Buzzi

Borse europee indifferenti all’approvazione della riforma fiscale Usa. A Milano, dopo un avvio in timido rialzo, l’indice Ftse Mib scivola in ribasso dello 0,08%, poco sotto quota 22.100. Poco mossi gli altri mercati, frenati dal rafforzamento della moneta comune sul dollaro e dall’aumento dei tassi di mercato. Francoforte e Parigi segnano +0,1%, avanzano Londra (+0,3%) e Zurigo (+0,5%). Poco mossa Madrid (+0,04%) nel giorno delle elezioni catalane.

Il cambio euro/dollaro oscilla poco sotto 1,19. La moneta Usa tiene invece sui massimi da una settimana nei confronti dello yen, a 113,59, dopo la decisione della Bank of Japan di mantenere i tassi sotto zero e di non ridurre gli stimoli, nonostante l’ottimismo del governatore Kuroda sulle prospettive della ripresa. Tra i dati macro odierni spicca la lettura finale del Pil del terzo trimestre degli Stati Uniti. Le attese sono per una conferma del 3,3%.

Lo spread tra Btp e Bund decennali si attesta a 150 punti (-1,82%), con il Bund decennale a 0,41%. Il tasso sul benchmark decennale sale a quota 1,95% dell‘ultima chiusura. A mercati chiusi arriveranno i dettagli dell’offerta a medio lungo di giovedì 28: gli esperti di Intesa Sanpaolo prevedono il lancio di un nuovo benchmark decennale per un importo fino a 5,5 miliardi, oltre alle riaperture del quinquennale fino a 3 miliardi e del Ccteu fino a 2,5 miliardi.

Nelle Borse europee tra i settori, si mettono in luce i settori dei consumi e Oil & Gas con un progresso di mezzo punto. La norvegese Statoil cresce dello 0,8% dopo aver presentato un piano per aumentare la produzione dal giacimento Snorre nel Mare del Nord. Eni +0,2%, Saipem +0,6%.

Tra i titoli migliori spicca Nokia (+2,5%), che ha annunciato un accordo sui brevetti con la cinese Huawei. La telecom francese Altice guadagna l’1%.

Frena Telecom Italia (-1,09%). Le società italiane della telefonia stanno per essere multate dall’Agcom: la sanzione riguarda la fatturazione dei servizi a 28 giorni. Il collegio sindacale di Telecom Italia potrebbe impugnare la delibera del Cda riguardante Tim Vision.

Nel comparto bancario Commerzbank perde l‘1% dopo che l‘ad di Unicredit (+0,4%) Jean Pierre Mustier ha ribadito che non sta valutando l‘acquisizione della banca tedesca.

A Piazza Affari Intesa Sanpaolo positiva (+0,5%) dopo l’accordo con i sindacati sulle uscite volontarie anticipate di 9.000 dipendenti che a regime vale risparmi per 675 milioni di euro l’anno.

Banco Bpm +0,5%. La joint venture con Cattolica (+1%), nella distribuzione delle polizze sarà operativa a partire da marzo. Ubi Banca +0,1%.

Arretra Banca Mediolanum (-0,8%). La Commissione europea ha annunciato che le grandi società d’investimento, tra cui le Sgr, saranno sorvegliate dalla Vigilanza della Banca Centrale Europea, come avviene ora con le grandi banche.

Sale Unipol (+0,7%): Mediobanca è stata incaricata di cercare un partner per Unipol Banca.

Stamane Equita ha pubblicato la lista delle sue best picks italiane per il 2018. In testa alla lista c’è Buzzi Unicem (+2,92%), tra i beneficiari dell’accelerazione dell’economia Usa e promossa anche da Kepler Chevreux che ha alzato il target a 27,5 euro. circa il 40% del totale ricavi è esposto all’area dollaro e che quasi un quarto dell’utile operativo è generato dalle controllate americane.

Segnalata anche Cnh Industrial (+0,27%) trainata dalla buona congiuntura Usa al pari di Fiat Chrysler (+0,5%).

Equita ha promosso pure Autogrill (+1,45%) che, attraverso la propria controllata tedesca, ha avviato trattive in esclusiva con Boulangerie Neuhauser, società del gruppo Soufflet, per acquisire l’intero capitale di Le CroBag che gestiscono le attività di ristorazione a marchio Le CroBag (124 locali) in Germania, Austria e Polonia.

Bene il lusso: Tod’s +1%, Moncler +1%, a un passo dal record.

Da segnalare tra le medium/small caps Trevi (+9% dopo un massimo a +14%) che rimbalza dal minimo storico di ieri a 0,2449 euro.

Bene anche Piaggio (+3%) e Mondadori (+2%).

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