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Unicredit, Mustier: “Fusione con Commerzbank non è nei nostri piani”

In un’intervista ad Handelsblatt, l’amministratore delegato del gruppo italiano smentisce l’ipotesi di un merger a breve: “Il nostro piano Transform 2019 si basa interamente su presupposti organici” – “Io in Deutsche Bank? Rimarrò in Unicredit ancora a lungo”.

Unicredit, Mustier: “Fusione con Commerzbank non è nei nostri piani”

“L’Europa ha bisogno di un maggior numero di banche forti. È importante per il continente da un punto di vista strategico e politico avere più banche paneuropee che possano fare affari con le imprese. La Germania, per esempio, è il Paese che esporta di più in Europa. Ma a parte noi, solo un’altra delle banche più rilevanti si sta concentrando sul segmento delle Pmi». E’ quanto ha dichiarato l’Ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier in una lunga intervista che appare oggi sul quotidiano economico tedesco Handelsblatt.

Mustier nega però che questa sua considerazione generale si riferisca a progetti di fusione tra Unicredit e Commerzbank e spiega che la banca da lui guidata resterà concentrata sulla crescita per linee interne: «Transform 2019 è l’inizio di una strategia a lungo termine che va oltre l’orizzonte triennale del piano. Ancora per diversi anni il focus dovrà rimanere su obiettivi come lo sviluppo della clientela, le offerte multicanale, il processo di ottimizzazione, l’efficientamento dei costi e la gestione accorta dei rischi. In generale, ogni fusione e ogni acquisizione deve essere valutata con grande cautela. Non solo sotto il profilo finanziario: bisogna anche capire se queste operazioni possano portare valore alla clientela e se ci sia compatibilità da un punto di vista culturale».

E aggiunge:”Siamo soddisfatti della posizione che ricopriamo nei principali mercati in cui operiamo: siamo secondi in Italia, primi in Austria, terzi in Germania e i numero uno nella Cee. Continueremo a lavorare per rendere Unicredit sempre più vincente a livello europeo. Il processo di trasformazione sta dando i suoi frutti e i risultati lo dimostrano. Il motore funziona bene».

Handelsblatt ha infine chiesto a Mustier se è ipotizzabile che dopo il 2019 possa prendere il posto di John Cryan alla guida di Deustche Bank ma la rispposta di Mustier è tassativa; «No, assolutamente no. Il mio progetto con Unicredit è di lungo termine e va ben oltre l’orizzonte del 2019».

 

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