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La produzione industriale raddoppia: è al top da 2010

L’indice destagionalizzato Istat della produzione industriale italiana ha registrato un incremento medio del 3% nel 2017. La punta di dicembre fa balzare l’indice tendenziale a +4,9%

La produzione industriale raddoppia: è al top da 2010

Buone notizie dall’industria italiana. Secondo l‘Istat, a dicembre l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha registrato un incremento dell’1,6% rispetto a novembre, doppiando il consensus (+0,8%) e superando superando di otto volte la rilevazione del mese precedente (+0,2% rivista da 0,0%). Nella media del trimestre ottobre-dicembre 2017 la produzione è aumentata dello 0,8% nei confronti dei tre mesi precedenti.

Corretto per gli effetti di calendario, l’indice è aumentato in termini tendenziali del 4,9% (i giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di dicembre 2016). Il dato è nettamente superiore alle attese (+1,9%) e alla lettura di novembre (+2,3% rivista da +2,2%).

Inoltre, considerando la media dell’intero 2017, la produzione è aumentata del 3% rispetto all’anno precedente.

L’indice destagionalizzato mensile, spiega l’Istat, registra variazioni congiunturali positive nel raggruppamento dei beni strumentali (+4,7%), dei beni intermedi (+2,6%) e dei beni di consumo (+1,9%); una variazione negativa segna invece il comparto dell’energia (-1,5%).

In termini tendenziali, gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a dicembre 2017 un aumento significativo per i beni strumentali (+9,1%); in misura rilevante aumentano anche i beni intermedi (+5,7%) e i beni di consumo (+5,5%) mentre una variazione negativa segna il comparto dell’energia (-3,1%)

Infine, l’Istituto rileva che i settori di attività economica che a dicembre registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+15,6%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+12,1%) e della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+10,1%).

Diminuzioni si registrano invece nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,1%), dell’attività estrattiva (-3,5%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-2,2%).

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