La Germania potrebbe incrementare la propria partecipazione al fondo europeo salva-Stati Efsf da 211 a 280, forse addirittura 290 miliardi di euro. Ad affermarlo sono due quotidiani, il Financial Times Deutschland e il Sueddeutsche Zeitung, che citano fonti governative. Il primo sostiene che la formula più probabile sia il mantenimento dell’Efsf accanto al nuovo Meccanismo di stabilitè (Esm), che nascerà a giugno.
Si tratterebbe di un clamoroso cedimento da parte del cancelliere, Angela Merkel, e del ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, alle pressioni internazionali per il rafforzamento del firewall europeo. Un pressing arrivato non solo da Commissione europea e Fondo monetario internazionale, ma anche da Stati Uniti, Brasile e Cina.
Il Sueddeutsche Zeitung cita perfino come la Germania intende suddividere la propria quota: 90 miliardi ai programmi dell’Efsf per Portogallo, Irlanda e Grecia, più 168 come garanzie e altri 22 come liquidità per per l’Esm. Secondo Sz una decisione sul mantenimento di parte dell’Efsf potrebbe arrivare dal prossimo vertice dei ministri delle Finanze, in programma a fine marzo a Copenaghen.
L’aumento dell’impegno tedesco non sarebbe pero’ condiviso da tutti all’interno del governo, scrive il Financial Times Deutschland (Ftd). Eppure, stando a quanto riportato da diverse fonti al Ftd, una decisione preliminare sull’argomento sarebbe già stata presa dal’Esecutivo.
