Condividi

Kerry a Roma: aiuti ai ribelli siriani

Oggi alle 18 il segretario di Stato americano incontrerà Monti a Palazzo Chigi – Nella Capitale si riuniranno i leader della Coalizione degli oppositori e gli 11 paesi “Amici della Siria” – Secondo il Washington Post, è possibile che si decida di inviare anche equipaggiamento civile e militare.

Kerry a Roma: aiuti ai ribelli siriani

Il segretario di Stato americano John Kerry è arrivato ieri a Roma, dove oggi parteciperà a una riunione ministeriale sulla Siria. Alle 18 incontrerà il premier Mario Monti a Palazzo Chigi.

Oltre a Kerry, nella Capitale – a Villa Madama – si riuniranno i leader della Coalizione degli oppositori, guidata da Moaz al Khatib e considerata dall’occidente l’unico legittimo portavoce degli avversari di Assad, e gli 11 paesi “Amici della Siria”. 

Kerry lascerà Roma venerdì mattina diretto ad Ankara, quinta tappa del “Listening Tour” (dopo Londra, Berlino, Parigi e appunto Roma), il “viaggio d’ascolto”, ovvero la sua prima missione oltreoceano, che poi proseguirà al Cairo, Ryadh, Abu Dhabi e Doha.

L’intenzione di Washington è di “accelerare” la transizione politica in Siria: “Stiamo esaminando il modo di agire”, ha detto Kerry nel corso della tappa francese del suo tour europeo.

Secondo quanto riporta la Reuters citando fonti all’interno dell’amministrazione Obama, gli Stati Uniti sarebbero pronti ad offrire ai ribelli cibo e medicinali, pur continuando a non offrire armi. Possibile invece, secondo il Washington Post, che si decida di inviare equipaggiamento civile e militare, come giubbotti antiproiettile, veicoli blindati e mezzi di comunicazione.

All’incontro nella Capitale, ha detto uno dei portavoce dell’opposizione, Riad Seif, il movimento chiederà esplicitamente un “sostegno militare qualitativo” per arrivare a una “soluzione politica da una posizione di forza”.

Commenta