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Juve, è qui la festa: i campioni d’Italia festeggiano il nuovo scudetto col Cagliari

I campioni d’Italia festeggiano oggi contro il Cagliari il nuovo scudetto ma la testa è già alla supersfida di Madrid in Champions – Allegri farà turnover: in campo, tra gli altri, Storari, Padoin, Ogbonna, De Ceglie, Pepe, Matri e Coman – La novità è Pogba, che oggi ritorna – “Dobbiamo vivere il momento e godercelo in pieno: siamo a un passo dalla finale”.

Juve, è qui la festa: i campioni d’Italia festeggiano il nuovo scudetto col Cagliari

Una festa per tutti. Dopo la grande notte con il Real Madrid la Juventus si ripresenta davanti al suo pubblico, questa volta per festeggiare lo scudetto (ore 18). Invitati tutti i 40 mila dello Stadium, nessuno escluso: perché la Corte sportiva d’appello della Figc ha sospeso la squalifica della Curva Sud, riaprendo così il settore per il match contro il Cagliari. Avversario che stuzzica poco la fantasia dei tifosi, anzi per niente. Non è colpa dei sardi, peraltro ancora in lotta per la salvezza, ma della Champions. La trasferta di Madrid incombe e questo, con lo scudetto già vinto, non può che catalizzare tutte le attenzioni. “Ci penseremo solo da domenica, altrimenti arriveremo troppo stanchi mentalmente – ha spiegato Allegri. – Ora abbiamo l’obiettivo di superare quota 80 in campionato, vogliamo conquistare 12 punti nelle 4 partite che restano. E’ chiaro però che farò riposare qualcuno, nell’ultima settimana abbiamo speso molto”. In effetti il turnover sarà piuttosto ampio, oltre che del tutto giustificato. Il tecnico bianconero darà spazio a chi ha giocato meno, con l’obiettivo di ricaricare le pile in vista del Bernabeu. Contro il Cagliari sarà 4-3-3, con Storari in porta, Padoin, Barzagli, Ogbonna e De Ceglie in difesa, Pereyra, Marchisio e Sturaro a centrocampo, Pepe, Matri e Coman in attacco. La grande notizia riguarda però Paul Pogba, di nuovo tra i convocati e pronto a fare il tagliando per la Champions. “In questi giorni si è allenato con la squadra e lo ha fatto anche bene – ha confermato Allegri. – Non ha i 90 minuti nelle gambe ma lo farò giocare sicuramente. A Madrid sarà a disposizione”. Tutto ruota attorno al Bernabeu, teatro di una sfida che potrebbe cambiare la storia della Juve.

“Dovremo fare una partita straordinaria, molto migliore rispetto a quella di Torino – le parole del tecnico. – Però dobbiamo vivere il momento e godercelo in pieno. Siamo a un solo match da Berlino, nessuno se lo sarebbe mai aspettato”. Vero, e pazienza se gli spagnoli continuano a sottovalutare la Signora. Ai proclami di rimonta lanciati da Madrid, si sono aggiunte frasi un po’ così da Barcellona, in particolare da Luis Enrique. “Si augura di incontrare noi in finale? Anch’io spero di andarci – ha glissato Allegri. – Il Barça gioca un calcio straordinario ma la gara secca può essere diversa…”. La Champions bussa ma per ora può attendere. Perché la Juve vuole godersi lo scudetto, seppur con gli occhi ben aperti in vista del match dell’anno.

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