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Italia-Cile: accordo per export e investimenti

Sace e Banco de Chile hanno firmato un accordo di collaborazione destinato a espandere le opportunità di interscambio e investimento tra Italia e Cile – Nel 2014 l’export italiano nel paese si è attestato a 869 milioni di euro, per poi accelerare nei primi 6 mesi del 2015, con aumento del 18% in termini tendenziali.

Italia-Cile: accordo per export e investimenti

In occasione della missione in America Latina, promossa dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero dello Sviluppo Economico, Sace e Banco de Chile hanno firmato un accordo di collaborazione destinato a espandere le opportunità di interscambio e investimento tra Italia e Cile.

L’intesa prevede il rafforzamento delle relazioni commerciali tra Sace e Banco de Chile per individuare progetti strategici e facilitare l’accesso a fonti di finanziamento sia per le imprese cilene interessate ad acquistare beni e servizi dall’Italia, sia per le imprese italiane interessate a progetti di investimento in Cile.

“Il Cile si conferma uno dei mercati a maggior potenziale per molte filiere in cui il Made in Italy ha maturato competenze straordinarie – ha commentato  Alessandro Castellano, amministratore delegato di Sace -. Con l’accordo firmato con Banco de Chile, si aprono nuove opportunità di business per le nostre imprese in un paese in cui l’export italiano è cresciuto del 18% nel primo semestre 2015”.

L’accordo è stato firmato a margine del business forum che ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet, del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda.

EXPORT ITALIANO IN CILE: ANDAMENTO E POTENZIALE 

Nel 2014 l’export italiano nel paese si è attestato a 869 milioni di euro, per poi accelerare nei primi 6 mesi del 2015, con aumento del 18% in termini tendenziali. Il settore principale di export verso il Cile è la meccanica strumentale (44,7% del totale), seguono gli apparecchi elettrici e i prodotti in metallo.

In particolare, esportiamo macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio, macchine per l’agricoltura e per l’industria alimentare e delle bevande. È proprio nell’industria meccanica che si trovano le maggiori opportunità per le imprese italiane. Il Cile si caratterizza per la scarsa presenza di una produzione locale di macchine e apparecchi meccanici ad alta tecnologia, ed è in questo comparto che le aziende italiane possono trovare ampi margini di sviluppo. 

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