Condividi

Istat, inflazione 2011 ai massimi dal 2008 (2,8%)

Il livello toccato dall’indice dei prezzi al consumo nel 2011 è cresciuto di oltre un punto percentuale rispetto all’anno precedente: dall’1,5% del 2010 al 2,8% dello scorso anno – Per il 2012 si prevede un’inflazione media annua dell’1,3% – Aumenta anche il prezzo del carrello spesa al 3,5% dal 2% del 2010

Istat, inflazione 2011 ai massimi dal 2008 (2,8%)

Decisamente un 2011 da dimenticare per i portafogli delle famiglie italiane. Dai dati dell’Istat pubblicati questa mattina emerge che nell’anno appena concluso l’inflazione ha registrato un netto aumento, con un tasso medio annuo del 2,8% rispetto all’1,5% del 2010. Il dato è il più alto dal 2008, l’anno del crollo di Leaman Brothers, in cui l’inflazione era al 3,3%.

Il 2012 eredita quindi dal 2011 un tasso d’inflazione medio annuo dell’1,3%, che si manterrà tale se si dovessero verificare variazioni congiunturali nulle nel corso dell’anno. 

Ai massimi dal 2008 anche il Carrello spesa. I prezzi dei prodotti ad altra frequenza di acquisto hanno registrato un valore medio annuo del 3,5% in forte aumento rispetto al 2% del 2010 – nel 2008 il dato era al 4,8%. 

L’Ipca, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, che misura il costo della vita del consumatore medio, è in crescita al 2,9% dall’1,6% del 2010. Aumenta anche l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al 2,7% medio annuo nel 2011 al netto dei tabacchi. 

Commenta