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Isee 2023: è operativo il nuovo portale unico Inps. Ecco come funziona

Al via il nuovo portale unico ISEE rilasciato dall’INPS. Unificati tutti i portali preesistenti in un unico sito. Procedura ora più snella e semplice. Ecco quello c’è da sapere

Isee 2023: è operativo il nuovo portale unico Inps. Ecco come funziona

L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha deciso di venire incontro alle esigenze dei cittadini semplificando l’accesso ai servizi della PA. È, infatti, online il nuovo Portale Unico ISEE rilasciato dall’Inps. Il nuovo sito ha unificato in un unico punto di accesso tutte le varie modalità di acquisizione dell’ISEE sostituendo tutti i portali preesistenti.

Navigazione semplice e assistita

La navigazione nel portale, assistita da tutorial, è semplice, intuitiva e indirizza agevolmente alla stesura dell’ISEE precompilato. Sul sito sono presenti anche i simulatori ISEE, le FAQ e un assistente virtuale (Chatbot).

Una importante semplificazione riguardo all’ISEE precompilato riguarda il superamento della necessità per il dichiarante di inserire gli elementi di riscontro reddituali e patrimoniali relativi agli altri componenti maggiorenni del nucleo familiare. Ora, l’autorizzazione alla precompilazione dei dati che li riguarda, può essere concessa dai medesimi mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell’ISEE con la propria identità digitale. L’identità digitale si ottiene con lo SPID di secondo livello, la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

All’interno del portale, dopo aver dato il proprio consenso al trattamento dei dati personali, sarà possibile consultare una dichiarazione già presentata oppure compilarne una nuova selezionando una o più opzioni tra le prestazioni che si intendono richiedere come per esempio l’assegno unico.

In seguito alle scelte che verranno effettuate nel sito, verrà proposta in automatico una versione precompilata della Dichiarazione unica sostitutiva (Dsu) mini o integrale, documento fondamentale per il calcolo dell’Isee, perché contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali delle famiglie. Con quest’ultima è possibile ottenere vari indicatori presentando una sola Dichiarazione. La modalità Isee precompilato permette di avere immediatamente l’attestazione ISEE. È necessario dare l’assenso al precaricamento in automatico dei dati che vengono prelevati dall’ultima DSU presentata all’INPS.

Isee: i dati precompilati cosa riguardano?

Le informazioni precompilate fornite dall’Agenzia delle Entrate riguardano: il reddito complessivo IRPEF e altri redditi, le spese sanitarie per i disabili, il contratto di locazione, il patrimonio immobiliare detenuto in Italia, il patrimonio mobiliare detenuto in Italia, nonché i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti a Irpef erogati direttamente dall’INPS, nei casi previsti dalla normativa. Tutti i dati precompilati possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’INPS e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali.

ISEE: cos’è e a cosa serve

L’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) è un valore utilizzato dalla Pubblica amministrazione (statale e locale) per determinare le condizioni economiche dei nuclei familiari. In base a questo numero, lo Stato decide chi ha diritto a prestazioni sociali agevolate come assegni familiari, bonus bebè, esenzione dalle tasse universitarie e altro ancora.

Il nuovo portale unico Isee rientra nel percorso dell’Inps orientato all’innovazione e alla semplificazione dei servizi per i cittadini e le altre pubbliche amministrazioni.

Per ulteriori informazioni si può consultare il Messaggio n.1345 dell’11.04.2023

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