Rinnovati i vertici di Invitalia. Bernardo Mattarella è il nuovo amministratore delegato dell’agenzia “di Stato” che si occupa dello sviluppo del sistema imprenditoriale italiano e del sostegno a startup e PMI innovatrici. Alla presidenza della società andrà invece Rocco Sabelli.
Arcuri lascia dopo 15 anni
Dopo 15 anni, Domenico Arcuri lascia quindi la guida di Invitalia. “Oggi si conclude la mia esperienza in Invitalia. E oggi non è un giorno di dolore, di recriminazioni o di rimpianti, perché a pochi viene data la possibilità per quindici anni, di mettere a disposizione dei propri concittadini quel poco o tanto che sanno. Di lavorare per quello che si usa definire il bene comune. A me questa opportunità è stata data. E di questo sono riconoscente ed orgoglioso”, ha dichiarato Domenico Arcuri, aggiungendo “l’Invitalia che lascio possiede 5 società, fattura 159 milioni di euro (351 consolidati), ha un utile di 80 milioni. Il totale dell’attivo è di 7,2 miliardi. Dà lavoro a 2.385 persone: 1 dirigente ogni 33 dipendenti. È la holding per lo sviluppo del Governo italiano. Ha un portafoglio ampio di incentivi per le imprese che vogliono investire e per i cittadini che vogliono intraprendere nel nostro paese”.
Ricordiamo che tra il marzo del 2020 e il marzo del 2021, Arcuri aveva anche ricoperto il commissario per l’emergenza coronavirus.
Chi è Bernardo Mattarella
Bernardo Mattarella, nipote del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arriva al vertice di Invitalia dopo un lungo percorso di crescita interna, che lo ha portato dalla carica di direttore finanziario nel 2007 a capo della business unit Incentivi e Innovazione sino al 2017. Ad oggi è amministratore delegato della Banca del Mezzogiorno-MedioCredito Centrale rilevata da Invitalia nel 2017.
Chi è Rocco Sabelli
Rocco Sabelli ha invece avuto una lunga carriera in aziende come Eni e Telecom Italia ed è stato anche amministratore delegato di Alitalia, guidando il progetto di salvataggio messo a punto dal governo Berlusconi sotto la regia di Banca Intesa.