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Investimenti nella sostenibilità e nel digitale aumentano la produttività per le imprese (+14%)

Investire nel digitale e nel green porta benefici alla imprese. Entro il 2024 una impresa manifatturiera su tre è pronta ad investire nella duplice transizione.

Investimenti nella sostenibilità e nel digitale aumentano la produttività per le imprese (+14%)

Gli investimenti nella sostenibilità e digitalizzazione da parte delle imprese genera una crescita di produttività che può arrivare fino al 14%.
Investendo in un solo campo come quello delle tecnologie digitali la propria produttività aumenta fino al 12%, mentre cresce fino all’8% quando si investe esclusivamente in sostenibilità ambientale. Risulta perciò conveniente contemporaneamente nella duplice transizione.

Entro il 2024, quasi un’impresa manifatturiera su tre prevede di investire nella digitalizzazione e nella sostenibilità ambientale. Le piccole imprese però fanno fatica a stare al passo e solo una su cinque riuscirà a farlo. Buoni riscontri dal mezzogiorno con un 36% delle imprese che investire nella duplice transizione, il 29% invece quelle nel centro nord.

È quanto emerge da un’indagine di Unioncamere e del Centro Studi Tagliacarne su un campione di 3.000 imprese manifatturiere tra 5 e 499 addetti, rappresentativo dell’universo di 130 mila imprese.

Le imprese pronte a fare il salto di qualità investendo in digitalizzazione e sostenibilità

Per affrontare questa transizione le imprese puntano sull’acquisizione di competenze adeguate. Infatti, l’impatto sull’aumento della produttività si eleva al +17% quando gli investimenti nella duplice transizione sono accompagnati anche da quelli nel capitale umano sia con attività di formazione diretta ai propri dipendenti di up-skilling/re-skilling sia in quella manageriale per l’innovazione di nuovi modelli di business.

“I dati ci dicono che sono in aumento le imprese pronte a fare il salto di qualità investendo in digitalizzazione e sostenibilità. Ma ci sono ancora tanti imprenditori che da soli non riescono a compiere il cambio di passo e per questo vanno accompagnati” ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli.

Vi sono, infatti, ancora reticenze per una buona parte degli imprenditori che tra il 2022-2024 che non hanno in programma di fare alcun investimento in questa direzione o che prevede di fermarsi solo a metà di questo processo di transizione.

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