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Intesa Sanpaolo vince il premio Copernico SmartPlaces per Hive

Hive è un progetto di smart working sviluppato coinvolgendo i destinatari degli spazi con le funzioni Immobili e Logistica, Salute e Sicurezza, IT e Personale che ha riguardato il quarto piano del complesso di Piazza della Scala

Intesa Sanpaolo vince il premio Copernico SmartPlaces per Hive

Intesa Sanpaolo vince il Copernico SmartPlaces Award, per l’innovazione adottata nel riorganizzare e ridisegnare gli ambienti lavorativi. Lo comunica la stessa banca attraverso una nota.

Nato dalla collaborazione tra Copernico (rete internazionale di spazi per il co-working) e P4I-Partners4Innovation (società di advisory e coaching) il premio seleziona i migliori interventi a livello nazionale, con l’obiettivo di condividere con il pubblico i casi di eccellenza e diffondere una nuova cultura dell’architettura aziendale.

Intesa Sanpaolo è stata premiata per la realizzazione di ‘Hive – Il futuro al lavoro’, un progetto pilota che ha portato al rinnovamento del quarto piano del complesso di Piazza della Scala, sede della Direzione Global Transaction Banking diretta da Stefano Favale che fa parte della Divisione Corporate & Investment Banking guidata da Mauro Micillo.

Il progetto, nato nel 2016, si è sviluppato coinvolgendo fin dall’inizio i destinatari degli spazi che hanno predisposto un nuovo paradigma del lavoro. Il percorso di coinvolgimento è proseguito con un’analisi della distribuzione delle attività e degli ambienti, una serie di laboratori di co-design e una fase di sperimentazione.

A giugno 2017. il progetto Hive è diventato realtà, utilizzando lo smart working secondo le regole vigenti in azienda. In base a quanto si legge nella nota di Intesa Sanpaolo sono “tre le leve utilizzate: quella fisica, con il superamento della scrivania assegnata individualmente, la drastica riduzione degli archivi cartacei e la valorizzazione dei vincoli architettonici; la leva organizzativa e tecnologica, con l’utilizzo di strumenti che favoriscono il lavoro flessibile e la programmazione activity based della mobilità e dell’uso di sale e attrezzature; la leva motivazionale, con la responsabilizzazione delle persone nei confronti degli spazi condivisi e l’orgoglio di costituire un modello da esportare all’interno della banca”.

Gli interventi architettonici più significativi: i divisori interni sono stati abbattuti o sostituiti con vetrate, allo scopo di rendere gli ambienti più aperti e luminosi; le pareti sono state ridipinte alternando al bianco la tavolozza di colori del logo Intesa Sanpaolo; le scrivanie personali pre-assegnate hanno lasciato il posto a tavoli comuni senza posti fissi, modulabili a seconda delle esigenze; l’inserimento di divanetti e poltroncine ha favorito l’incontro e la collaborazione; le stanze più piccole sono diventate salette riunioni facilmente prenotabili online o con il badge aziendale; una parete dell’open space è stata attrezzata con una cucina a vista, la cui cura è affidata agli stessi fruitori; infine, sul terrazzo esterno è stato creato un roof-garden con vista sulle guglie del Duomo, adatto per riunioni ed eventi.

“Con il progetto Hive abbiamo potuto toccare con mano le potenzialità che derivano dal mettere insieme la straordinaria competenza delle funzioni tecniche della nostra Azienda con l’entusiasmo e le capacità ideative dei nostri collaboratori e delle nostre collaboratrici. Questa realizzazione ci ha consentito di introdurre e apprezzare nuovi modi di lavorare in Intesa Sanpaolo e rappresenta un’esperienza a disposizione di tutto il Gruppo” – afferma Roberto Battaglia, Responsabile della Direzione Personale della Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. 

 

 

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