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Intesa Sanpaolo: non meno di 2 miliardi di dividendi

“Io sono un amministratore delegato che ama pagare dividendi agli azionisti e per questo dico che 2 miliardi, per me, è la cifra minima che pagheremo”, ha detto l’ad Carlo Messina, specificando però che “dipenderà dai risultati di bilancio” la possibilità di accordare un’extra-cedola.

Intesa Sanpaolo: non meno di 2 miliardi di dividendi

Intesa Sanpaolo è pronta a pagare per l’esercizio 2015 anche più dei 2 miliardi di dividendi previsti dal piano d’impresa. Questa è la posizione personale del Ceo, Carlo Messina, ma per una decisione definitiva bisogna aspettare la delibera formale del board che potrà arrivare con l’approvazione dei risultati di bilancio 2015.

“Io sono un amministratore delegato che ama pagare dividendi agli azionisti e per questo dico che 2 miliardi, per me, è la cifra minima che pagheremo”, ha detto Messina, nel corso della conference call con gli analisti. “Abbiamo un board che approva il bilancio e il pagamento dei dividendi, c’è un processo formale sulla politica di dividendi – ha spiegato – la mia opinione personale è che sono pronto a pagare un extra dividendo ma bisogna aspettare la delibera formale del board. Io non posso dire che pagherò un extra dividendo perché devo aspettare i risultati di bilancio ma posso dire che i risultati sono ottimi e siamo in ottima posizione per essere in linea con quanto si aspetta il mercato – ha concluso Messina – ma è la mia opinione, non quella della banca che non può che arrivare che dal board”.

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