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Inter: tra Fiorentina e Juve Conte si gioca la stagione

Tra campionato e Coppa Italia, la stagione dell’Inter e di Antonio Conte si gioca in pochissime giornate, mentre il fondo Bc Partners tratta con i cinesi per rilevare la proprietà del club

Inter: tra Fiorentina e Juve Conte si gioca la stagione

Le cinque giornate dell’Inter. Tra stasera e martedì, i nerazzurri si giocano un bel pezzo di stagione, senza dimenticare la trattativa, sempre più fitta, che Suning sta portando avanti con il fondo BC Partners, che potrebbe cambiare radicalmente il futuro (e il presente) del club. La partita di Conte, però, si gioca tra Firenze e Torino, dove bisogna per forza raccogliere punti e vittorie. Ma prima di pensare alla Juve bisogna occuparsi della Fiorentina nell’anticipo della 21esima giornata (ore 20.45), impegno delicatissimo anzitutto per questioni fisiche, piazzato com’è in mezzo alle due semifinali di Coppa Italia.

Il tecnico nerazzurro, ieri in silenzio stampa, sa bene che questa, almeno sulla carta, potrebbe essere una giornata sfavorevole rispetto al Milan, impegnato domenica a San Siro contro il Crotone, ultimo in classifica. Scenario che si ripeterà anche la settimana prossima, con l’Inter attesa dallo scontro diretto con la Lazio e i rossoneri sul campo dello Spezia, il tutto mentre la Juve affronterà Roma e Napoli. Insomma, non vincere a Firenze potrebbe allungare ulteriormente la classifica, col rischio di arrivare al derby del 21 febbraio senza la possibilità del sorpasso.

D’altra parte, questa può essere l’occasione di mostrare i muscoli al campionato, tanto più che i viola, per quanto in miniserie positiva (vittoria col Crotone e pareggio con il Torino), non stanno certo vivendo una grande stagione. Il rischio, però, in periodi così carichi di impegni, è di non aver avuto abbastanza tempo per prepararsi mentalmente, a differenza di un avversario che ha lavorato una settimana intera pensando alla partita.

A turbare Conte poi ci sono le diffide, che vedono Bastoni, Brozovic e Barella sotto la lente d’ingrandimento: un giallo vorrebbe dire niente Lazio, privandolo di uno o più giocatori fondamentali. Va detto però che Prandelli è messo sicuramente peggio, viste le assenze per squalifica di due titolarissimi come Castrovilli e Milenkovic, che lo costringeranno a mettere mano a difesa e centrocampo. C’è poi il precedente, piuttosto fresco, di Coppa Italia, che ha visto l’Inter vincere, ma solo al tramonto dei tempi supplementari: i viola, dunque, conoscono il modo di dar fastidio ai nerazzurri, come del resto si era già visto un girone fa nel rocambolesco 4-3 di San Siro.

Conte, di nuovo in tribuna per la seconda e ultima giornata di squalifica, sa bene che questa è una partita da non sbagliare, dunque limiterà al minimo il turnover, per un 3-5-2 che vedrà Handanovic in porta, Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa, Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal e Perisic a centrocampo, Lukaku e Sanchez in attacco. Stesso sistema di gioco anche per Prandelli, che si affiderà a Dragowski tra i pali, Martinez Quarta, Pezzella e Igor nel reparto arretrato, Caceres, Bonaventura, Amrabat, Pulgar e Biraghi in mediana, Eysseric e Vlahovic coppia offensiva. 

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