La parola ‘app’ è ormai entrata nel nostro lessico quotidiano. Quasi ogni giorno cerchiamo e scarichiamo (se ce lo permette la memoria dei nostri device) nuove app per renderci più semplice la vita e semplificare ogni nostro gesto. Molte, a dire il vero, sono le app quasi inutili presenti sul nostro telefono o quelle che durano solo perchè vanno di moda. Ricordate la mania di un paio di anni fa per Ruzzle? Ma tra queste app poco utili, pesanti, sedotte e abbandonate nel giro di poche settimane ce ne sono tante altre, invece, che possono realmente facilitarci e di cui ormai non possiamo farne a meno.
E in questi giorni, fra l’altro, sviluppatori, esperti e appassionati del mondo delle app di tutta Italia e non solo, si incontrano a Todi per una quattro giorni dedicati proprio al mondo digitale e quello delle app dal titolo Todi Appy Days. E sicuramente salteranno fuori app di ogni tipo: per il fitness, per i viaggi, per la musica, per la mobilità in città e non solo. Fra l’altro gli appassionati a questa nuova frontiera possono anche crearsi la propria app personale, da diffondere poi anche negli store digitali, senza sapere nemmeno un codice del linguaggio di programmazione. Come nel caso della piattaforma web GoodBarber che consente a tutti di creare un’app in modo facile e ampiamente personalizzabile.
Sicuramente, per chi vive in città poi un problema di non poco conto è quello del traffico, oltre a quello dell’eterna sfida al parcheggio. A Roma ogni anno un automobilista perde 93 ore della sua vita in un ingorgo. I romani perdono ben 24 minuti tra gli ingorghi per ogni ora in auto. Sapere quali sono le strade meno trafficate per dribblare il traffico diventa così la nuova sfida per tutte le medie e grandi città italiane.
E ovviamente anche su questo tema ecco che c’è l’app giusta per divincolarsi tra i gas di scarico e i fastidiosissimi clacson delle auto. Ma questa app non è stata sviluppata a Roma da chi, esausto delle estenunanti andature a singhiozzo sulla Tiburtina ha deciso di tuffarsi nel mondo del linguaggi di programmazione per device mobile, e nemmeno da una startup di Milano per risolvere una volta per tutte i problemi di circolazione sulla tangenziale. L’idea e la creazione dell’app giusta per conoscere tutte le notizie sul traffico in tempo reale arriva dalla Puglia e precisamente da Bari.
L’app si chiama InfoSmartCity ed è stata sviluppata nell’ambito del Progetto Living Lab SEMINA promosso dalla Regione Puglia. Il progetto SEMINA (Sistemi evoluti per la mobilità intelligente in network urbani agili) è nato nel tentativo di gestire al meglio la mobilità sostenibile in ambito urbano per il Comune di Bari. Ma quest’app non offre solo informazioni sul traffico in tempo reale. Infatti, con l’app si può conoscere subito la disponibilità di parcheggi nelle aree Park&Ride, i tempi di attesa alla fermata del bus, i parcheggi speciali per i disabili, donne in gravidanza, la geolocalizzazione degli uffici pubblici e delle farmacie con i relativi orari di apertura e chiusura. Inoltre, il progetto SEMINA consente all’amministrazione cittadina di analizzare le dinamiche della mobilità urbana e alle forze dell’ordine di monitorare in tempo reale il livello di traffico e individuare eventuali casi di criticità. Fra l’altro proprio grazie al progetto SEMINA, il Comune di Bari ha vinto il Premio Smart Communities per la mobilità urbana sostenibile allo Smau 2014.
