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In Borsa exploit Rcs (+16,5%), SuperPopolare e Telecom ok

L’Opa di Bonomi e dei soci storici fa volare Rcs ma Piazza Affari apprezza anche il nuovo piano industriale per la fusione tra Banco Popolare e Bpm – Corre Telecom – Bene Buzzi e Fineco – Vendite su galassia Agnelli, Intesa e Unicredit – Contrastate le Borse europee.

In Borsa exploit Rcs (+16,5%), SuperPopolare e Telecom ok

Il Ftse Mib annulla le perdite e chiude sulla parità (+0,04%) sostenuto dallo scatto di Telecom Italia dopo il rialzo dell’obiettivo sul taglio dei costi, da Bpm-Banco Popolare che hanno illustrato i dettagli del piano industriale e dai titoli energetici spinti dalla corsa del barile. Contrastate le altre principali Piazze europee: Parigi -0,18%, Londra +0,21% mentre Francoforte oggi è chiusa per festività.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota 135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,49%.

In mattinata avevano pesato sui listini i deludenti dati cinesi di aprile sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio. Alcuni dati deludenti sono arrivati anche sul fronte americano. E’ risultato fermo e sotto le stime il dato Nahb del mercato immobiliare a maggio (58 punti). L’indice Empire State, che misura l’andamento delle attività manifatturiere nell’area di New York, è crollato a -9,02 punti a maggio rispetto ai 9,56 punti di aprile, molto sotto le attese degli analisti, che avevano previsto un calo a 5-7,25 punti.

Continua però, complici i black out di produzione in Nigeria, l’ascesa del petrolio, ai massimi dallo scorso novembre: il Wti sale del 2,79% a 47,5 dollari al barile e il Brent dell’2,55% a 49,05 dollari il barile.

A Wall Street gli indici, spinti dal greggio, si muovono in rialzo con il Dow Jones che sale dello 0,8% e il Nasdaq dell’1%. Sotto i riflettori i petroliferi e Apple dopo l’annuncio che Warren Buffett ha comprato azioni per 1 miliardo di dollari. Il cambio euro/dollaro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,25%.

La contro Opa su Rcs di Bonomi e degli altri soci storici scalda Piazza Affari. Il titolo Rcs è rimasto sospeso nella mattinata fino alle 12.30 e ha chiuso con un rally del 16,55%. Diego Della Valle (titolare del 7,32% del capitale), Mediobanca (6,25%), UnipolSai (4,59%), Pirelli (4,43%) hanno raggiunto un accordo con Investindustrial di Andrea Bonomi per il lancio di un’Opa su Rcs al prezzo di 0,70 euro per azione. Le azioni dei quattro soci (in tutto il 22,6% del capitale) saranno apportate ad una newco che, grazie ai mezzi freschi apportati da Bonomi, lancerà l’offerta sul restante 77% circa. Investindustrial controllerà il 45% della società, il 55% sarà nelle mani degli attuali quattro soci, suddiviso in partecipazioni del 13,75% ciascuno. L’offerta si contrappone a quella di Urbano Cairo, che invece ha proposto uno scambio di titoli a 0,52 ai valori attuali.

Sul Ftse Mib brilla Telecom Italia che sale del 2,95%: la società ha pubblicato una trimestrale deludente ma ha alzato l’obiettivo di taglio costi da qui al 2018 da 600 milioni di euro a 1,8 miliardi. Il mercato apprezza l’impegno del nuovo ad Flavio Cattaneo per migliorare la redditività. Sotto i riflettori Banco Popolare +3% e Bpm che oggi hanno presentato alla comunità finanziaria il piano industriale che prevede utili in aumento nel 2019 dell’80% sopra il miliardo di euro a fronte di 1800 esuberi e sinergie complessive per 460 milioni.

In calo tra le blue chip Yoox -3%, Exor -2,74% dopo che questa mattina Kepler-Cheuvreux ha abbassato il giudizio a Hold da Buy e il target price a 32,5 euro da 34 euro. Anima cede il 2,24%, Fca l’1,46% e Unicredit l’1,44%.

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