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Rcs, Bonomi all’attacco con un Opa a 0,7 euro per azione cash

Il prezzo, offerto in contanti, incorpora un premio del 68,4% rispetto al corso di borsa del 7 aprile scorso, data antecedente l’annuncio dell’Ops promossa da Cairo Communication, che ora avrà diritto alla contromossa – Il piano è presentato in accordo con alcuni degli attuali soci – Titolo sospeso, rialzo teorico del 14,7% – Cairo: “Rilancio? Devo valutare”.

Rcs, Bonomi all’attacco con un Opa a 0,7 euro per azione cash

E’ ufficiale la contro Opa di alcuni attuali soci di Rcs Mediagroup, in accordo con la Investindustrial di Andrea Bonomi, rispetto all’offerta lanciata da Urbano Cairo. “I soci di Rcs Diego Della Valle (titolare del 7,32% del capitale), Mediobanca S.p.A. (6,25%), UnipolSai Assicurazioni (4,59%) e Pirelli & C. (4,43%) hanno raggiunto un accordo con Investindustrial su un progetto di rafforzamento e sviluppo del gruppo editoriale”, si legge in una nota diffusa questa mattina.

I soci Rcs si sono impegnati ad apportare le proprie azioni, rappresentanti complessivamente il 22,6% del capitale sociale della società, in una società di nuova costituzione, newco, che lancerà un’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) volontaria sul residuo 77,4% ad un prezzo di 0,70 euro per azione. Il prezzo, offerto in contanti, incorpora un premio del 68,4% rispetto al corso di borsa del 7 aprile scorso, data antecedente l’annuncio dell’Ops promossa da Cairo Communication, e del 17,0% rispetto a quello di chiusura di venerdì 13 maggio 2016. La newco non avrà debiti finanziari e farà fronte all’esborso per l’Opa mediante mezzi propri messi a disposizione da Investindustrial e dai soci Rcs che a valle dell’operazione possiederanno rispettivamente il 45% e il 55%. Quest’ultima quota sarà detenuta paritariamente in misura del 13,75% dai soci Rcs.

“I soci intendono sostenere e accelerare il processo di ristrutturazione avviato positivamente dall’attuale management nonché creare un gruppo editoriale multimediale di portata internazionale partendo dalle piattaforme di business esistenti”, si legge nel comunicato. Nel dettaglio, un particolare interesse sarà rivolto al mondo degli eventi sportivi e all’ampliamento dell’offerta digitale che potranno essere sviluppati sia attraverso opportunità di crescita esterna, importante elemento dello sviluppo futuro, sia attraverso l’ulteriore valorizzazione di testate di assoluto riferimento nel panorama dell’informazione sportiva europea quali Marca e Gazzetta dello Sport. Il Corriere della Sera, da 140 anni leader indiscusso nell’informazione italiana e europea, sarà la testata editoriale su cui verranno concentrate le risorse del gruppo nel settore news, spiega il comunicato, che prosegue: “Sarà inoltre accelerato il processo di digitalizzazione dei prodotti offerti dal quotidiano”.

A Piazza Affari il titolo Rcs in mattinata è stato sospeso temporaneamente dalle negoziazioni in attesa del comunicato arrivato poco prima di mezzogiorno: il rialzo teorico è del 14,7% a 0,6825 euro. Venerdì scorso il titolo ha chiuso attorno a 0,6 euro per azione: l’offerta, quindi, risulta più alta dei corsi di Borsa. Resta ora da vedere cosa deciderà di fare Urbano Cairo, che ha lanciato un’Ops su Rcs con scambio di azioni valutando il gruppo 0,554 euro a titolo e potrà rispondere con una contro mossa.

“Questo non si può dire, fatemi valutare, devo guardare i dettagli della loro offerta”. Così Urbano Cairo, a margine del Salone del Libro di Torino, ha commentato le sue possibili mosse dopo l’Opa annunciata oggi dagli azionisti di Rcs insieme alla Investindustrial di Andrea Bonomi. “Non vedo tra la mia offerta e quella degli altri differenze abissali, ragioneremo – ha aggiunto – la mia offerta vale complessivamente circa 700 milioni, la loro 775, hanno fatto un incremento del 10%. Il mercato è sovrano, sarà il mercato a giudicare”.

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