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Imu, Tares e rifoma del catasto: le proposte del Senato

La commissione Finanze del Senato ha approvato all’unanimità il documento conclusivo dell’indagine condotta sulla tassazione dell’immobile. Sei sono le linee direttrici del documento: federalismo, riforma del catasto, Imu, cedolare secca, Tares e mercato immobiliare.

Imu, Tares e rifoma del catasto: le proposte del Senato

Eliminare la prima rata Imu 2013 sulla prima casa, approvare entro ottobre la delega fiscale per avviare la riforma del catasto e rinviare al 2014 l’entrata in vigore della Tares. Questi sono i tre interventi necessari individuati dalla commissione Finanze del Senato nel documento conclusivo dell’indagine condotta sulla tassazione degli immobili.
 
Le linee direttrici del documento possono riassumersi in sei punti: federalismo, riforma del catasto, Imu, cedolare secca, Tares e mercato immobiliare.

Federalismo
La tassazione relativa agli immobili deve essere di esclusiva competenza degli Enti locali.

Riforma del catasto
Nell’ambito del documento conclusivo, la Commissione sottolinea l’urgenza di una riforma e la necessità dell’approvazione del Ddl di delega fiscale entro ottobre, dell’entrata in vigore dei decreti delegati di riforma a partire dal primo gennaio 2014 e di una disciplina transitoria già dal 2014. Questa dovrebbe comportare il passaggio al criterio dei metri quadri e la soppressione delle categorie catastali completamente superate dalle reali caratteristiche del patrimonio immobiliare. Infine, la Commissione propone l’adozione di un meccanismo automatico di revisione periodica delle rendite catastali.
 
Imu
In relazione all’Imu si richiede, nell’ambito del documento, un intervento volto ad eliminare la scadenza del versamento della prima rata del 2013, nonché una riforma che sia improntata ai principi di equità, sostenibilità dell’imposta e ragionevolezza. In particolare, la Commissione segnala asimmetrie da eliminare specificando come debbano essere esentate le prime case dei residenti all’estero e come sia necessaria una nuova regolamentazione per gli immobili dati in comodato d’uso ai parenti di primo grado e per le abitazioni di coloro che hanno trasferito la propria residenza in case di cura.

Cedolare secca
Il documento propone sia di incrementare la deduzione dall’imponibile ai fini dell’imposta sostitutiva, ripristinando la percentuale di deducibilità al 15%, sia di individuare meccanismi di incentivazione per contrastare l’evasione.

Tares
Così come la tassazione relativa agli immobili, anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, dovrà essere di esclusiva competenza dei Comuni. Inoltre, nel documento si legge la necessità di rinviare al 2014 l’entrata in vigore di tale imposta.

Mercato immobiliare
La Commissione propone di adottare misure sul lato delle compravendite, riducendo gli oneri per i contraenti sul fronte delle spese accessorie(notarili, certificazioni tecniche ecc.) e le imposte sui trasferimenti.

Infine, nel documento, si elogia il consolidamento delle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per il risparmi energetico che, come citato nel documento, “va nella direzione giusta”. L’indagine è ora all’attenzione di Fabrizio Saccomanni, che dovrà presentare entro fine mese una proposta di riforma. La Commissione ha approvato all’unanimità il documento messo a punto da Raffaella Bellot (Lega), Franco Carraro (Pdl), Federico Fornaro (Pd) e Andrea Olivero (Sc) e lo ha consegnato al viceministro dell’Economia, Luigi Casero.

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