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Ilva, custodi giudiziari bocciano piano risanamento

Ora spetta proprio alla Procura esprimersi sia sul piano sia sull’istanza allegata con cui l’Ilva ha chiesto di conservare una minima capacità produttiva che consenta all’azienda di poter fare ulteriori investimenti.

Ilva, custodi giudiziari bocciano piano risanamento

I custodi giudiziari hanno dato parere negativo. Questo, secondo le indiscrezioni, il verdetto sul piano di risanamento delle aree sotto sequestro consegnato dall’Ilva alla Procura di Taranto venerdì scorso.

Ora spetta proprio alla Procura esprimersi sia sul piano sia sull’istanza allegata con cui l’Ilva ha chiesto di conservare una minima capacità produttiva che consenta all’azienda di poter fare ulteriori investimenti.

Il sequestro degli impianti dell’area a caldo infatti, come stabilito nel decreto del gip e confermato dal tribunale del Riesame, è senza facoltà d’uso.

Ma a questo punto il parere negativo della Procura appare quasi scontato, visto che più volte, anche di recente, lo stesso procuratore ha ricordato che la mancanza di facoltà d’uso non prevede produzione. La decisione potrebbe già arrivare domani.

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