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Il Parco archeologico del Colosseo attraverso le vedute del Piranesi: tutto in una app

Il Parco archeologico del Colosseo attraverso le vedute del Piranesi: tutto in una app

Dobbiamo anche (e soprattutto) a un giovane artista veneto, giunto a Roma intorno alla metà del Settecento, se il senso della magnificenza insieme a quello della decadenza, lasciataci dalla monumentalità dall’antica Roma, sono giunti fino a noi. L’artista in questione è Giovan Battista Piranesi – architetto, incisore, vedutista – cioè colui che si innamorò a tal punto delle architetture e sculture della città eterna da innalzarle – osando sfidare il “primato della grecità” sostenuto da Winckelman – al vertice del mondo antico. Con le sue celebri “Vedute di Roma” e poi con le “Antichità romane”, Piranesi è riuscito in una impresa unica: riprodurre in maniera moderna, diremmo oggi “seriale”, le immagini lontane della grandezza di Roma, e nello stesso tempo rendere queste vedute uno spettacolo senza tempo, trasformandole nelle eterne “parlanti

Ora, in occasione del terzo centenario della nascita dell’artista, il Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con l’Istituto centrale per la grafica – che possiede tutte le matrici in rame (circa un migliaio) incise da Piranesi – e con il concorso finanziario della Q8, ha deciso di far “rinascere digitalmente” quella serialità ante litteram a cui si accennava prima, e questo avverrà con il rilascio di un app: “Il ParCo di Piranesi”.

Basterà uno smartphone o un tablet per immergersi nell’esplorazione virtuale di un’ampia selezione delle vedute dei monumenti del Parco, immagini corredate da approfondimenti su particolarità grafiche e storiche mediante l’inclusione di  testi. Inoltre, durante la visita virtuale, sarà possibile affiancare alle vedute d’epoca, le immagini dello stato attuale dei luoghi così da permettere un immediato confronto.

In sostanza, gli utilizzi fondamentali della nuova app, saranno due: avere a disposizione una guida sul proprio telefonino durante le visite al Parco del Colosseo e in alternativa poter effettuare comodamente da casa una visita virtuale archeologica centrata sulla figura del Piranesi. Anche perché, il racconto per immagini dell’app permette anche l’integrazione con un’ampia galleria di immagini dei monumenti del parco ritratti in altre epoche da autori diversi e offre, per ulteriori approfondimenti, due video-documentari: “l’acquaforte” e “reprintig Piranesi”. 

In attesa del rilascio dell’app che dovrebbe avvenire entro dicembre, è disponibile il trailer su Youtube all’indirizzo https://youtu.be/NsfQLs-nyv4. Infine, è importante segnalare che l’app potrà essere fruita anche in modalità LIS con audio letture all’interno degli apparati testuali.

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