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Il murales per Piero Angela: l’omaggio dedicato al giornalista da Urban Lab di Nichelino

Alle porte di Torino, città natale di Piero Angela, un murales che ricorda l’opera del grande giornalista e divulgatore scientifico. Giovedi 22 dicembre l’inaugurazione.

Il murales per Piero Angela: l’omaggio dedicato al giornalista da Urban Lab di Nichelino

Il 22 dicembre prossimo Piero Angela avrebbe compiuto 94 anni. Al giornalista e divulgatore scomparso il 13 agosto di quest’anno la città di Nichelino, alle porte di Torino, ha voluto dedicare un murales alto 10 metri. Un ricordo e un riconoscimento postumo per il lungo lavoro svolto in Rai e con la pubblicazione di decine di libri ed articoli. L’opera è stata realizzata dal maestro Davide Andreazza con l’aiuto di Karim Cherif. Ancora prima dell’inaugurazione ufficiale, il figlio di Piero, Alberto Angela è andato a Nichelino a visionare il murales, da lui definito immenso. Ma perché questa testimonianza ? ” Piero Angela è stato e continua a essere una figura importantissima per gli italiani – dice il sindaco Giampietro Tolardo – È il papà della divulgazione scientifica, con le sue trasmissioni televisive ha saputo avvicinare il grande pubblico alle meraviglie della cultura e della scienza con la grandissima capacità di coinvolgere tutte le generazioni”. Il murales in realtà è il primo della seconda edizione di Nichelino Lights Up. Un percorso di arte urbana sostenibile con i ragazzi di Urban Lab. E’ un progetto ambientale che osserva la trasformazione dell‘area metropolitana torinese ad opera di volontari. Si colora, si riqualificano i muri e soprattutto si rende visibile l’impegno di giovani e giovanissimi in quartieri che hanno bisogno di essere rilanciati. In futuro su altri muri si dipingeranno altri volti noti della cultura e dello spettacolo.

Angela: da Quark allo scioglimento dei ghiacciai

Angela è stato un grande appassionato di scienze e ambiente. E’ noto che era anche un bravo musicista, ma non tutti sanno che era un mancato ingegnere. La passione per il giornalismo e la comunicazione lo portarono alla Rai negli anni ’50. Fu uno dei primi conduttori del telegiornale e corrispondente dall’estero. Nel 1981 lanciò Quark, il suo programma più noto al grande pubblico che gli valse tanti riconoscimenti. Poi fu la volta di Superquark, di Ulisse e altri programmi divulgativi che hanno avvicinato alle scienze milioni di persone. I temi trattati dal programma Urban coincidono, perfettamente con il lavoro di Piero Angela che conosceva anche bene la realtà dell’area torinese. Molti servizi nei suoi programmi affrontavano il degrado urbano, la biodiversità, la sopravvivenza delle specie umane e animali. Lo sguardo attento raffigurato nel murales di Nichelino, con il sorriso di chi comunica senza copioni o trucchi televisivi, ci lascia il ricordo di un uomo che le nuove generazioni devono ancora scoprire. Soprattutto quando si impegnano sui temi dei cambiamenti climatici e della battaglia per il pianeta. Marco Visalberghi regista e collaboratore storico di Piero Angela ha raccontato che, nonostante l’età avanzata, Piero gli chiese di realizzare un documentario sullo scioglimento dei ghiacciai. Era tormentato per l’inefficienza delle azioni dei governanti per salvaguardare la terra e l’ecosistema. Un lavoro durato tre anni, molto ben documentato, come un grande cronista sa fare. Ma suo desiderio, un’eredità per i ragazzi delle piazze colorate- a partire da Nichelino- che si battono per un mondo migliore.

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