Missione “porta blindata”. Il Milan ha deciso di acquistare un nuovo numero uno, proprio come da precisa richiesta di Inzaghi, e il mirino è puntato al 100% su Diego Lopez. La trattativa però è tutt’altro che semplice perché il portiere del Real Madrid ha un ingaggio molto alto (4 milioni), inoltre pretende il trasferimento a titolo definitivo, soluzione peraltro gradita anche alle merengues. Galliani si è già messo all’opera per trovare un accordo, col giocatore s’intende. Con Florentino Perez infatti non ci saranno problemi visto che il presidente madridista è disposto a cederlo a titolo gratuito, rinunciando dunque a qualsiasi indennizzo. Si tratta con Manuel Quillon, procuratore di Diego Lopez, le cui richieste partono da un triennale da 2,5 milioni a stagione. Un bell’esborso (al lordo parliamo di 15 milioni) necessario però per acquistare un portiere di questo livello. Sul mercato poi finirebbe Agazzi, la cui militanza rossonera potrebbe terminare dopo appena un mese, richiesto ufficialmente dal Sassuolo dell’amico Squinzi. Praticamente conclusa, nel frattempo, la cessione di Robinho al Santos. “I negoziati procedono bene – l’ammissione di Odilio Rodrigues, presidente del club brasiliano. – Il giocatore inoltre ha pure abbassato le pretese iniziali”. In realtà i lavori sono ben più avanti: Binho è già a San Paolo e la stampa locale parla di un’imminente presentazione domenicale, prima del match di campionato contro il Corinthias.
La Juventus stravince contro le All Stars indonesiane (1-8, tripletta di Llorente e reti di Pirlo, Giovinco, Coman, Tevez e Pepe) ma la testa del popolo bianconero è fissa sul mercato. All’appello mancano ancora un attaccante e un difensore centrale, e se per il primo, al momento, non ci sono particolari movimenti, così non è per il secondo. In lizza ci sono i soliti Nastasic e Savic, oltre alla new entry Manolas. E proprio il greco potrebbe essere il colpo di Marotta anche se, ad oggi, non si può ancora parlare di una vera e propria trattativa con l’Olympiacos. I greci però hanno già fatto sapere a Raiola, intermediario per l’Italia, che non cederanno mai il difensore in prestito, ecco perché la Roma sembra favorita, soprattutto nel caso in cui venisse ceduto Benatia. L’attaccante invece, come dicevamo prima, resta ancora top secret anche se riemerge l’antico amore per Jovetic. Con il Manchester City pronto ad acquistare Falcao il montenegrino potrebbe essere ceduto anche se, visto l’ottimo rendimento nelle ultime amichevoli, l’ipotesi appare molto poco probabile. Sempre in stand by la questione Vidal: da Manchester anzi rimbalzano i dubbi di Van Gaal sulla tenuta fisica del giocatore e, ad oggi, l’ipotesi che resti a Torino prende sempre più corpo.
Dopo le firme di Osvaldo e Medel, in casa Inter è tempo di cedere. Sistemata la questione Taider (l’algerino è ufficialmente un giocatore del Southampton), restano da “piazzare” Silvestre, Campagnaro, Kuzmanovic, Schelotto, Alvarez e Guarin. Ed è proprio il colombiano la questione più spinosa visto l’ingaggio monstre (3,5 milioni a stagione) che frena ogni club interessato. In attesa di novità Ausilio potrebbe chiudere il prestito di Mbaye al Genoa e la cessione di Kuzmanovic al Valencia, per poi rifinire la rosa con gli ultimi rinforzi. In difesa è sempre in stand by Rolando, separato in casa con il Porto, mentre sul fronte esterno bisogna registrare la trattativa tra il West Bromvich Albion e il Parma per Biabiany, da tempo sul taccuino di Mazzarri. Non trovano conferme invece le voci che vorrebbero il Liverpool pronto a offrire 25 milioni per Icardi. Ad ogni modo la cifra sarebbe troppo bassa anche in previsione di un sostituto: per Destro (il candidato ideale) infatti la Roma chiede più o meno gli stessi soldi.