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Hacker filorussi mettono nel mirino i principali siti istituzionali italiani: colpiti anche banche e utility

Colpiti siti istituzionali, banche e utility. L’attacco è una rappresaglia alla visita di Meloni in Ucraina

Hacker filorussi mettono nel mirino i principali siti istituzionali italiani: colpiti anche banche e utility

Italia, nuovamente sotto attacco cyber. Nella giornata odierna numerosi siti governativi, di banche e di utility sono stati attaccati dal gruppo Hacker filorussi NoName57(16). Nel mirino dei criminali sono finiti i siti istituzionali del ministero degli Esteri, quello della Difesa e quello dei Carabinieri ma anche banche come Bper e società di utility come A2A. L’attacco è stato fatto in modo da rendere irraggiungibili i siti (DDoS attack).

Sembra essere una rappresaglia in seguito alla visita di Giorgia Meloni, ieri, martedì 21 febbraio, in Ucraina.

Hacker filorussi attaccano l’Italia dopo visita di Meloni in Ucraina

La rivendicazione dell’attacco, arrivata nelle mattinata sui canali Telegram di propaganda russa, recita infatti questo messaggio: “L’Italia fornirà all’Ucraina il sesto pacchetto di assistenza militare, che includerà tre tipi di sistemi di difesa aerea. Come ha detto il primo ministro italiano Giorgia Meloni durante una conferenza stampa a Kiev, si parla dei sistemi anticarro SAMP-T, Skyguard e Spike. Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l’Italia russofoba”.

NoName57(16) è tra i gruppi russi più attivi nella cyberguerra contro l’Ucraina. Il gruppo è stato creato a marzo 2022, poco dopo lo scoppio del conflitto. Nel corso di questi mesi ha prodotto molti attacchi contro infrastrutture critiche e enti governativi e in Ucraina e nei paesi alleati. Ma è la prima volta che questo gruppo prende di mira il nostro Paese. In genere, gli attacchi rivolti all’Italia erano stati realizzati dal gruppo Killnet.

Possibile che gli attacchi cyber si possano ripetere nei prossimi giorni.

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