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Green Pass per bar e ristoranti al chiuso dal 6 agosto

“L’appello a non vaccinarsi – ha detto con nettezza il premier Draghi rivolto ai No Vax – è un appello a morire”. Il Cdm ha deciso le nuove regole anche per teatri, palestre e stadi. Ancora chiuse le discoteche, per ora niente obbligo per la scuola. Nuovi criteri per il colore delle Regioni. Chiesto il voto di fiducia al Parlamento sulla riforma della giustizia ma disponibilità del Governo ad accogliere miglioramenti tecnici

Green Pass per bar e ristoranti al chiuso dal 6 agosto

Nasce finalmente il Green Pass all’italiana. In scia a quanto deciso in Francia dal presidente Macron per far fronte all’impennata dei contagi da Covid, anche l’Italia si è trovata costretta, nonostante la tabella di marcia della campagna vaccinale sia rispettata, a stringere un po’ le maglie delle regole sul pass sanitario e sul colore delle Regioni. La formula decisa dal governo Draghi è però più lieve e più graduale: intanto, come è stato finora, il Green Pass continua ad essere valido con una sola dose di vaccino (e non con 2 come deciso in Francia), oltre ovviamente che con tampone negativo o certificato di guarigione dalla malattia. La nuove restrizioni scattano dal65 agosto: servirà la certificazione verde per accedere a bar e ristoranti, ma solo se si mangia e beve al chiuso seduti al tavolo (non all’aperto né tantomeno al bancone), palestre, cinema, teatri, musei, stadi e palazzetti per eventi sportivi o concerti (per questi ultimi sono in via di definizione le soglie di riempimento). Ancora chiuse le discoteche, mentre lo stato di emergenza, che scadeva tra pochi giorni, viene prorogato al 31 dicembre 2021.

Nel decreto legge anti-Covid non ci sono invece norme sull’uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza – come aerei, treni, navi – né per ora quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema che però, spiegano dalla cabina di regia, “dovrà essere affrontato a stretto giro”, forse già la prossima settimana, anche se la novità potrebbe essere introdotta a settembre. Nel decreto non c’è nemmeno l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola. La quarantena è ridotta per chi ha il Green pass ed entra in contatto con un positivo, mentre per gli under 18 non vaccinati si è pensato di calmierare i prezzi dei tamponi. Il limite tra la zona bianca e la zona gialla viene ora stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili, che si aggiunge al criterio dell’incidenza che resta fissato in 50 casi ogni 100 mila abitanti. L’indicazione della cabina di regia è stata di fissare il limite al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari.

Con il Green Pass il Governo vuole in sostanza lanciare a tutti gli italiani, come ha detto il premier Mario Draghi, un forte appello a vaccinarsi per completare la lotta al Covid, specie di fronte al diffondersi di pericolose varianti. “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire” ha avvertito con nettezza Draghi che ha aggiunto: “Senza vaccinazioni si dovrebbero chiudere di nuove le attività”.

Governo ha infine chiesto al Parlamento il voto di fiducia sulla riforma Cartabia della giustizia pur dicendosi disponibile ad accogliere proposte tecniche di miglioramento del testo.

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