Standard & Poor’s ha alzato il rating sul debito pubblico della Grecia da SD (Insolvenza Selettiva) a B-. La decisione arrivata in seguito al buyback portato a termine con successo dal Tesoro di Atene, he ha riacquistato dagli investitori privati titoli di Stato per un valore nominale di 31,9 miliardi, riducendo così l’entità del proprio debito di circa 20 miliardi. L’operazione è stata completata grazie al finanziamento della Ue.L’outlook, secondo l’agenzia americana, rimane stabile grazie “alla determinazione dei Paesi dell’Eurozona nel sostenere il Paese”.
La scorsa settimana l’Eurogruppo, con la compartecipazione del Fondo monetario internazionale, ha dato il via libera a prestiti complessivi in favore di Atene per 49,1 miliardi. Di questa somma, 34,4 miliardi sono stati erogati ieri: 24,1 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche elleniche e 9,3 miliardi per pagare il debito dello Stato verso il settore privato dell’economia. I restanti 14,7 miliardi arriveranno, su base rateale, entro la fine del primo trimestre del 2013.
La nota di S&P si sofferma anche sulle possibile tendenze del rating sul debito sovrano ellenico. Potrebbe essere nuovamente alzato se Atene mostrerà la capacità di seguire il programma di aggiustamento strutturale dell’economia negoziato con Ue ed Fmi. Un fallimento su questo piano comporterebbe invece d’altro canto una riduzione del giudizio.
