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Golf: Paratore alla prima prova in un campionato mondiale

Francesco Molinari e Renato Paratore sono nel qualificato field del WGC-Bridgestone Invitational (3-6 agosto), il terzo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships.

Golf: Paratore alla prima prova in un campionato mondiale

Francesco Molinari e Renato Paratore sono nel qualificato field del WGC-Bridgestone Invitational (3-6 agosto), il terzo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships, in programma sul South Course del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio e che anticipa di una settimana il PGA Championship (10-13 agosto, Charlotte, North Carolina) l’ultimo major dell’anno. Il torinese parteciperà per la settima volta all’evento, mentre Paratore sarà al debutto in una delle otto gare riservate all’élite mondiale (quattro major, quattro WGC).

Sarà un avvenimento di grande caratura tecnica e ricco di agonismo per la presenza di 49 dei primi 50 del world ranking (unico assente Brandt Snedeker, n. 36) che sicuramente non si risparmieranno, magari pensando al prossimo major, poiché un titolo WGC fa sempre effetto e prestigio nel palmares. 

Il campione uscente è Dustin Johnson, numero uno mondiale, che sembra sulla via della completa ripresa, anche se ancora non ha continuità, come ha dimostrato la scorsa settimana nel Canadian Open (ottavo). Il favorito è sicuramente Jordan Spieth, vincitore dell’Open Championship e del precedente torneo a cui aveva preso parte (Travelers Championship), forse l’unico fra tutti i giocatori che potrebbe essere condizionato dal PGA Championship, dove avrà l’occasione di completare il “grande slam” a soli 24 anni, avendo già conseguiti gli altri tre major. Difficile però ipotizzare che possa esprimersi con il freno a mano tirato. Sotto osservazione Rory McIlroy, che all’Open Championship non ha brillato, ma è pur sempre giunto quarto e quindi probabilmente sul punto di riprendersi il ruolo che gli compete. 

Se Spieth si esprimerà come al Royal Byrkdale sarà difficile trovargli un antagonista in entrambe le gare, tuttavia non si possono negare chances a Hideki Matsuyama, Sergio Garcia, Henrik Stenson, Brooks Koepka, Rafa Cabrera Bello, Matt Kuchar e a Rickie Fowler, sebbene non tutti siano al top. Un gradino dietro Jason Day, Alex Noren, Justin Rose, Adam Scott e Paul Casey, mentre è ancora tutto da scoprire Jon Rahm, sesto nel ranking, ma forse questa è l’occasione giusta per smentire chi non pensa che abbia ancora il passo per i grandi tornei. 

Francesco Molinari, numero 20 nel ranking, ha ottenuto quale miglior piazzamento ad Akron il 15° posto nel 2011. Poche volte in campo in tre mesi, dopo la seconda piazza nel BMW PGA Championship è terminato 38° nell’Open de France ed è uscito al taglio negli ultimi due major. Probabilmente un incidente di percorso, perché ha la potenzialità per competere con qualsiasi avversario.

Renato Paratore, attualmente 119° nel world ranking, ha ottenuto il pass con lo splendido successo nel Nordea Masters. Se non subirà scosse emotive, che non sono nelle sue corde, potrà far valere le sue qualità in un evento in cui si evita il nervosismo del taglio da superare, che non ci sarà per i 76 concorrenti in gara. Come per gli appuntamenti precedenti del WGC il montepremi è di 9.750.000 dollari.

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