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Fs, visite mediche ed ecografie in treno con Frecciarosa

Dal 1°al 31 ottbre sui treni del gruppo FS e nelle principali stazioni d’Italia si terrà l’iniziativa Frecciarosa 2019 volta a diffondere la prevenzione sui tumori al seno

Fs, visite mediche ed ecografie in treno con Frecciarosa

Ogni anno in Italia circa 53mila donne ricevono una diagnosi di tumore al seno e circa 800mila vivono la malattia. Numeri elevatissimi che rendono sempre più urgente la necessità di puntare sulla prevenzione, unica via per innalzare le percentuali di guarigione.

È in questo contesto che si inserisce Frecciarosa, l’iniziativa promossa dal gruppo Fs Italiane e dall’Associazione IncontraDonna Onlus, con il patrocinio della della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute e la partecipazione di Farmindustria.

La nona edizione di Frecciarosa è stata presentata oggi a Roma da Roberto Speranza ministro della Salute, Gianfranco Battisti, amministratore delegato di FS Italiane, Adriana Bonifacino, presidente di IncontraDonna Onlus, Enrica Giorgetti direttore generale di Farmindustria, Paolo Marchetti presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata.

Dal 1° al 31 ottobre, a bordo dei treni Fs e nelle principali stazioni d’Italia, le donne potranno farsi visitare, ricevere consulenze, sottoporsi ad ecografie effettuate dai medici e dai volontari di IncontraDonna Onlus. Il tutto a titolo completamente gratuito.

“Combattere il tumore al seno, sensibilizzare alla cultura della prevenzione e promuovere la salute di tutta la famiglia attraverso corretti stili di vita: questi gli obiettivi di Frecciarosa 2019, che rientra fra le attività dell’Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione delle malattie femminili”, spiega la società in una nota.

Frecciarosa è “uno spazio privilegiato in cui ricevere da specialisti volontari informazioni mediche su corretti stili di vita e accrescere la propria cultura della prevenzione che è l’arma più efficace per combattere le malattie oncologiche”, spiega l’Ad del Gruppo Fs, Gianfranco Battisti. “Anche quest’anno – continua – le persone avranno la possibilità di utilizzare i tempi di viaggio per incontrare medici specialisti, ricevere consulenze e fare visite gratuite. Un’opportunità sfruttata nelle scorse edizioni da migliaia di donne e uomini sia a bordo dei treni di Trenitalia sia nelle stazioni”.

5mila le visite e le consulenze gratuite effettuate nelle edizioni precedenti e per il 2019 lo scopo è quello di diffondere l’iniziativa in maniera capillare, consentendo a più persone possibili di partecipare all’iniziativa.

Quest’anno aumenta infatti il numero di treni coinvolti in Frecciarosa. Sarà possibile sottoporsi a visite, ecografie e consulenze anche sui convogli regionali in Sardegna, Campania, Umbria e Molise, sugli InterCity in Sicilia, sui Frecciargento da e per la Puglia e sui Frecciabianca per Reggio Calabria. Medici e volontari saranno presenti anche nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale.

Frecciarosa 2019 – ha dichiarato Adriana Bonifacino presidente di IncontraDonna Onlus – porta anche quest’anno delle novità, che si aggiungono agli “ecografi di Barbara”, già utilizzati con grande successo lo scorso anno, speciali strumentazioni portatili dedicati a una donna di coraggio, seguita dall’Associazione nel suo percorso”.

“Il nostro scopo – prosegue Bonifacino – è anche e soprattutto questo: avvicinare alla prevenzione chi, per molteplici motivi, si sottrae ad esami che possono essere considerati dei veri salvavita; fornire informazioni corrette e strumenti per proteggere il nostro stato di salute.

L’iniziativa è stata appoggiata e lodata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha assicurato “l’impegno delle istituzioni nel sostegno alle politiche di prevenzione”.

Nell’ambito della presentazione dell’iniziativa, il ministro ha poi parlato delle politiche del Governo in vista del Def e soprattutto della legge di Bilancio: “Sia io che il ministro dell’Economia siamo stati molto chiari: è finita la stagione dei tagli alla sanità. I soldi che mettiamo per la salute dei cittadini – ha ribadito – sono un investimento e non una semplice spesa. Quindi mi batterò per aumentare in maniera significativa rispetto all’anno scorso le risorse a disposizione per il Fondo sanitario nazionale”.

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