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Finmeccanica: perfezionata vendita di Ansaldo Energia a Fsi

Il gruppo dell’aerospazio ha venduto una quota del 39,55% del capitale della società, per un controvalore di 277 milioni.

Finmeccanica: perfezionata vendita di Ansaldo Energia a Fsi

Finmeccanica ha perfezionato l’accordo con il Fondo strategico italiano (Fsi) per la cessione della partecipazione in Ansaldo Energia. Il gruppo dell’aerospazio ha venduto una quota del 39,55% del capitale della società, per un controvalore di 277 milioni.

“Considerando il beneficio derivante dal deconsolidamento dei debiti finanziari di Ansaldo Energia – sottolinea Finmeccanica –, l’operazione determinerà una riduzione della posizione finanziaria netta del gruppo di circa 460 milioni, senza tenere in conto gli effetti derivanti dai successivi meccanismi di earn-out e put/call”.

L’operazione è avvenuta ad un prezzo fisso di riferimento pari a 777 milioni di euro e un earn out fino a 130 milioni di euro che maturerà negli anni 2014, 2015 e 2016, subordinatamente al conseguimento da parte di Ansaldo Energia dei risultati economici del business plan già approvato dalla società, con relativo eventuale incasso negli anni 2015, 2016 e 2017. 

La restante quota del 15% di Finmeccanica verrà ceduta, attraverso un meccanismo di opzioni put/call, tra il 30 giugno 2017 e il 31 dicembre 2017, con un incasso di 117 milioni di euro, più interesse del 6% pro rata temporis. Il closing dell’operazione di cessione di Ansaldo Energia, “perfezionatosi dopo aver soddisfatto le condizioni sospensive e aver ottenuto l’approvazione delle autorità Antitrust, contribuisce al consolidamento patrimoniale di Finmeccanica e costituisce un passaggio fondamentale del piano strategico del Gruppo, che prevede il rafforzamento della governance, la ristrutturazione operativa e gestionale e il riassetto del portafoglio di attività”. 

“Finmeccanica potrà così concentrare le proprie risorse nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, sviluppare tecnologie e prodotti – tanto civili quanto militari – che ne rappresentano l’attività caratteristica, creando valore per gli azionisti e contribuendo in tal modo alla crescita del patrimonio tecnologico del sistema industriale italiano”, conclude il comunicato del gruppo di Piazza Monte Grappa. 

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