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Fideuram Vita: “Così proteggiamo gli investimenti finanziari dalle scosse dei mercati”

INTERVISTA a MARIA LUISA GOTA, ad di Fideuram Vita (gruppo Intesa Sanpaolo): “Fideuram Vita Insieme protegge il cliente fino all’80% del valore massimo raggiunto dal suo investimento finanziario attraverso un sistema di difesa dinamico che aggiorniamo giornalmente e che ha costi che non vanno oltre il 2,6%”.

Fideuram Vita: “Così proteggiamo gli investimenti finanziari dalle scosse dei mercati”

Proteggere il cliente fino all’80% del massimo valore raggiunto dal suo investimento. È questa la possibilità offerta da “Fideuram Vita Insieme”, storicamente primo prodotto in Italia Unit Linked (polizze agganciate al rendimento di un’attività finanziaria sottostante), multilinea (ha più linee di investimento con e senza protezione) e multifondo (ampiamente personalizzabile e collegato a una vasta gamma di scelte di investimento, tanto interne all’offerta del Gruppo quanto esterne).

“Fideuram Vita Insieme” è il prodotto di punta di Fideuram Vita, una delle quattro società della Divisione Insurance del gruppo Intesa Sanpaolo – guidata da Nicola Fioravanti – che contribuisce a un business, quello assicurativo, che da solo costituisce il 25% del risultato lordo complessivo del gruppo bancario e si colloca al primo posto nel mercato italiano del ramo Vita. Quello di Intesa Sanpaolo è un modello di consulenza che vede le polizze come pilastro fondamentale del Welfare familiare e in cui la banca non si pone solo come asset manager dei clienti, ma anche come risk manager, per ottimizzare la gestione del patrimonio ed anche il contenimento del rischio.

Il gruppo Intesa Sanpaolo non ha fatto mistero nel nuovo piano d’impresa appena presentato dell’intenzione di continuare a spingere molto sul wealth management e sulle attività di bancassurance, soprattutto sul ramo Danni, non auto, di cui si occupa Intesa Sanpaolo Assicura e che è previsto in forte crescita, grazie anche alle reti territoriali che saranno attrezzate per questo. Le altre tre società – Fideuram Vita, Intesa Sanpaolo Life e Intesa Sanpaolo Vita – sono invece nel mercato Vita, dove sono stati già raggiunti ottimi risultati, che il piano si propone di consolidare.

A raccontare a FIRSTonline le varie soluzioni offerte, in particolare attraverso le reti della Divisione Private, è Maria Luisa Gota, da maggio 2017 amministratore delegato e direttore generale di Fideuram Vita: “Fideuram Vita al 31 dicembre 2017 ha evidenziato 31 miliardi di euro di riserve di cui 25 in prodotti Unit Linked, ovvero in polizze legate a prodotti finanziari. Su tali prodotti abbiamo 161.000 clienti, di cui 10.000 che hanno scelto le linee protette, per un patrimonio di 1,5 miliardi”.

In che cosa consiste la protezione che offrite al cliente e cosa vi distingue da altre proposte?

Innanzitutto siamo stati i primi in Italia a offrire una protezione non collettiva ma individuale, completamente personalizzata. ‘Fideuram Vita Insieme’, nostro prodotto di punta, consente l’investimento contemporaneo su più linee di investimento, protette e non protette, permettendo, senza limitare la libertà del cliente, di scegliere la sua personale strategia di partecipazione al mercato. E anche di cambiarla in qualsiasi momento, switchando da una linea non protetta a una protetta. Offriamo, inoltre, l’80% di protezione sul massimo valore raggiunto dall’investimento, non sul valore iniziale di sottoscrizione, è importante precisarlo. La protezione è, quindi, dinamica ed aggiornata giornalmente e su un giardinetto finanziario completamente scelto dal cliente. Le perdite sono perciò ridotte a un 20% massimo”.

L’obiettivo è dunque di offrire una soluzione in più al cliente, tutelandolo da eventuali scosse dei mercati.

“Esattamente. I mercati azionari stanno correndo da almeno un paio d’anni. L’ultima correzione significativa risale al 2016, quindi non è sbagliato consolidare i risultati raggiunti e noi vogliamo dare questa opportunità oltre che un elemento di tranquillità al cliente”.

Quale è il vostro target di clientela?

“È quello legato alle reti di consulenti finanziari e private banker del gruppo Intesa Sanpaolo, quindi affluent, upper affluent e private. L’investimento medio in polizze è di oltre 100.000 euro, ma alcune superano il milione. In tutto abbiamo 5.950 professionisti della consulenza, che ascoltano e individuano le necessità dei clienti proponendo loro le soluzioni assicurative e previdenziali più adatte, sia attraverso modelli già confezionati, sia individuando in ogni momento risposte concrete alle esigenze di ciascuno. Come in una sartoria, offriamo prodotti tagliati su misura. Anche la controllata irlandese Intesa Sanpaolo Life, dal 2016 propone giardinetti di protezione, ma si rivolge alla clientela retail di Banca dei Territori, con prodotti meno sofisticati, gestiti collettivamente e individualmente”.

La protezione che assicurate al cliente riguarda solo gli investimenti azionari?

“No, comprende tutti gli investimenti finanziari possibili all’interno del contenitore assicurativo. Ma se si scelgono le linee di investimento protette e personalizzate, che sono il nostro tratto distintivo, allora è più opportuno indirizzarle verso investimenti prevalentemente azionari, perché i rischi sono maggiori, ma anche i possibili guadagni sono alti, valorizzando quindi al meglio la protezione in caso di correzioni”.

Oltre alla qualità del prodotto, per valutare l’offerta di una compagnia assicurativa è sempre essenziale valutare i costi: i vostri quali sono per la protezione del cliente dalle turbolenze finanziarie?

“Per quanto riguarda il prodotto base di ‘Fideuram Vita Insieme’, le linee non protette costano il 2%, al quale va aggiunto il costo dell’investimento finanziario sottostante. Per le linee protette il costo sale al 2,6%. La struttura dei costi del prodotto è coerente con le opportunità di investimento offerte, creando valore per il cliente nel medio-lungo termine”.

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