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FederPetroli, nuovo piano punta su gas liquefatto

“Non abbiamo fatto altro che raccogliere le esigenze del mercato”, spiega il Presidente di FederPetroli Italia, Michele Marsiglia – Via al piano per lo sviluppo della rete nazionale: l’obiettivo è raggiungere le zone non ancora servite.

FederPetroli Italia dà inizio al piano di investimenti e punta tutto sullo stoccaggio e l’approvvigionamento di gas naturale liquefatto (Gnl), fonte di energia con poche emissioni di Co2 e minori agenti inquinanti.

“Non abbiamo fatto altro che ascoltare e raccogliere il malcontento delle aziende italiane che hanno investito nel Gnl – ha detto il Presidente di FederPetroli Italia, Michele Marsiglia -. Un malcontento dovuto ad un nulla di fatto dei numerosi tavoli ministeriali, non abbiamo più tempo da perdere. Il momento era ormai maturo per lo sviluppo e la focalizzazione di FederPetroli Italia sul Gnl, dopo un periodo di osservazione su quello che sarebbe stato lo sviluppo del gas naturale liquefatto in Europa ed in particolare nel nostro paese”.

FederPetroli Italia già da qualche anno, dialogando con le amministrazioni locali, stava maturando l’interesse per questo gas pulito e più economico. La formazione del Tavolo per il Gnl raggrupperà, secondo quanto spiega una nota della società, fornitori ed importanti player sul mercato nazionale ed internazionale: impianti ed infrastrutture, serbatoi criogenici, logistica e stoccaggio, approvvigionamento ed altri coinvolti nel processo di sviluppo, tutti attorno allo stesso tavolo per confrontarsi e raccogliere le manifestazioni di interesse ai prossimi investimenti in Italia. 

“In primis – spiega Marsiglia – saranno sviluppate le reti domestiche in quei Comuni e Zone Montane ancora prive di metano e non servite da una rete nazionale di gasdotti. Il Piano di sviluppo continuerà sull’installazione di impianti per uso autotrazione sulla rete carburanti ed industriale, con un grande risparmio per le flotte e veicoli aziendali”.

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