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Eurostat, Pil Eurozona: crescita zero nel primo trimestre, evitata recessione tecnica

Dato migliore delle previsioni – Bene la Germania, che ha visto il Pil aumentare dello 0,5% su mese e dell’1,2% su anno – La Francia ha invece registrato una crescita zero dai tre mesi precedenti e un limitato +0,3% su base annua.

Eurostat, Pil Eurozona: crescita zero nel primo trimestre, evitata recessione tecnica

Crescita a zero nell’area euro nel primo trimestre. Secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat il Pil totale dell’Unione valutaria non ha mostrato variazioni rispetto ai tre mesi precedenti. Un dato leggermente migliore delle attese: in media gli analisti si attendevano una contrazione dello 0,2% dopo il -0,3% subito dal Pil dell’area euro negli ultimi tre mesi del 2011. Variazione nulla anche nel confronto su base annua. Evitata così la recessione tecnica, per la quale sono necessari due trimestri consecutivi di crescita negativa. In ogni caso, le ultime previsioni della Commissione europea indicano per l’intero 2012 una crescita del Pil negativa a quota -0,3%.

Crescita a zero anche guardando a tutta l’Unione europea a 27 dai tre mesi precedenti, mentre nel confronto annuo il Pil ha segnato un limitato +0,1%.

Il dato generale sembra riflettere una dinamica ben più solida del previsto dal parte della Germania, prima economia dell’area valutaria, che nei primi tre mesi dell’anno ha visto il Pil aumentare dello 0,5% dai tre mesi precedenti e dell’1,2% su base annua. La Francia ha invece registrato una crescita zero dai tre mesi precedenti e un limitato +0,3% su base annua.

Eurostat conferma i dati Istat sull’Italia, terza maggiore economia dell’area euro, che ha subito una contrazione del Pil dello 0,8% dai tre mesi precedenti e un -1,3% su base annua. Solo l’Ungheria, che però non fa parte dell’area euro, ha registrato un calo del Pil più forte dal trimestre precedente, secondo i dati Eurostat, pari al -1,3%.

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