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Eurogruppo slitta alle 16,30: “negoziati costruttivi”

Il portavoce Ue dà conto dei “progressi compiuti. Un accordo è possibile ma serve altro lavoro”. Per questo slitta il vertice dei ministri. Merkel: “Lettera di Atene è un buon segnale ma non basta” – Telefonata con Matteo Renzi – “E’ il momento di una decisione storica per l’Europa” twitta Tsipras

Eurogruppo slitta alle 16,30: “negoziati costruttivi”

La riunione dell’Eurogruppo slitta di un’ora e mezzo e dalle 15 inizialmente previste si sposta alle 16,30. Un’ora e mezzo di ritardo per intensificare i contatti e le trattative in vista della riunione chiamata a valutare la proposta greca di uno slittamento di 6 mesi del piano sui debiti, in scadenza il 28 febbraio.

«Si stanno portando avanti negoziati costruttivi e sono stati compiuti progressi. Un accordo è possibile nel prossimo futuro ma non ci siamo ancora. Ci aspettiamo che serva ulteriore lavoro», è la previsione del portavoce della Commissione Europea, Margaritis Schinas, da Bruxelles. Le parole della portavoce della Commissione fanno eco alla posizione della Germania, illustrata oggi dalla portavoce della cancelliera Merkel, Angela Wirtz. «La richiesta del governo greco di estendere di sei mesi gli aiuti finanziari «non è sufficiente», ma deve essere «il punto di partenza per altri colloqui». In mattinata una telefonata ha portato ad uno scambio di vedute tra Angela Merkel e Matteo Renzi

Trattative serrate fino all’ultimo che coinvolgono in incontri bilaterali il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem, il segretario del Fmi Cristine Lagarde, il ministro greco Yanis Varoufakis, il ministro delle finanze tedesco, Schaeuble. Da qui la necessità di prendere aulteriore tempo prima della riunione plenaria dei 19 ministri della zona euro. 

“This is the moment for a historical decision for the future of #Europe” ha twittato pochi istanti fa il primo ministro greco Alexis Tsipras. 

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