Un accordo di principio sul prestito ponte da 7 miliardi di euro alla Grecia sarebbe stato raggiunto dall’Eurogruppo che ha concluso la sua riunione in videoconferenza. Tuttavia, sarà comunicato ufficialmente solo domani dopo che saranno completati i dettagli tecnici e sarà stato votato al Bundestag (e negli altri parlamenti dell’Eurozona dove la ratifica è richiesta) il via libera al terzo piano di salvataggio per Atene.
Ad annunciarlo è stata l’agenzia americana Bloomberg che riferisce le dichiarazioni di un funzionario Ue.
L’accordo tra i ministri finanziari dell’Eurozona non è sfociato però in una dichiarazione ufficiale. Per l’utilizzo dei fondi europei è infatti necessario che si pronuncino gli altri stati europei che non fanno parte dell’area euro. La deicisone sarà presa domattina dal Consiglio europeo a 28. Sono il Regno Unito e la repubblica Ceca, finora, ad aver sollevato i maggiori dubbi. Il parlamento finlandese ha intanto approvato il piano di aiuti alla Grecia: lo ha twittato il ministro delle Finanze Alexander Stubb.
