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Eurizon, patrimonio record e utili in aumento a doppia cifra. La raccolta sfiora i 10 miliardi

Il patrimonio di Eurizon è aumentato del 5,2% a 439 miliardi, crescono gli investimenti Esg. Positivo il 2021 di Penghua, perfezionata la partnership con Poste.

Eurizon, patrimonio record e utili in aumento a doppia cifra. La raccolta sfiora i 10 miliardi

Record Storico di patrimonio per Eurizon. La società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo, ha archiviato il 2021 con un patrimonio pari a 439 miliardi di euro, in aumento del 5,2% da inizio anno grazie ai flussi di raccolta sia in Italia che all’estero e all’andamento dei mercati. 

I conti del 2021 di Eurizon

In forte rialzo l’utile netto consolidato, che al 31 dicembre 2021 si è attestato a 813 milioni di euro, in crescita del 25% sull’anno precedente. Aumento a doppia cifra (+19,5%) anche per il margine da commissioni, risultato pari a 1,282 miliardi di euro. Il cost/income ratio si è posizionato al 16%.

Nel 2021 la raccolta netta totale ha raggiunto quota 9,9 miliardi di euro, trainata dal successo dei fondi aperti che hanno registrato flussi netti per 12 miliardi di euro. Negativa invece la raccolta sulle Gestioni di Portafogli (retail e istituzionali) per 2,9 miliardi.

Sotto il profilo della sostenibilità, nel 2021 gli investimenti Esg di Eurizon sono ammontati a 110 miliardi di euro, una cifra pari al 46% delle masse dei fondi, con 172 prodotti classificati artt. 8 e 9 del regolamento SFDR, “che quindi promuovono, tra le altre, caratteristiche ambientali o sociali, o che hanno obiettivi di investimento sostenibile”, sottolinea Eurizon in una nota. 

La partecipata Penghua Fund Management

Positivo anche il 2021 della società cinese Penghua Fund Management (partecipata da Eurizon al 49%) che ha chiuso l’anno con un patrimonio pari a 144,5 miliardi di euro, in crescita del 41% da inizio 2021, a fronte di una raccolta che ha superato i 28 miliardi di euro nei dodici mesi.

Il commento dell’Ad di Eurizon

“Siamo soddisfatti – ha dichiarato Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon – dei risultati conseguiti che hanno portato la società a raggiungere importanti traguardi in tutti gli indicatori di performance nel corso del 2021″. “Ci apprestiamo ad affrontare le sfide del nuovo piano industriale che vede l’asset management tra i business chiave per il conseguimento degli obiettivi di crescita in Italia e all’estero del gruppo Intesa Sanpaolo”, ha aggiunto. 

Le altre novità

Eurizon ha evidenziato che si sono conclusi ulteriori passaggi del percorso di integrazione delle attività di asset management derivanti dal Gruppo Ubi, dopo la fusione – operativa dal 1° luglio 2021 – di Pramerica SGR S.p.A. (Italia) e Pramerica Management Company S.A. (Lussemburgo) rispettivamente in Eurizon Capital SGR S.p.A. e nella controllata lussemburghese Eurizon Capital S.A. Nel quarto trimestre dello scorso anno è stata portata a termine la migrazione delle attività di Banca Depositaria, di calcolo del valore della quota e del sistema gestionale dei fondi comuni di investimento della gamma ex Pramerica. 

Infine, il 31 gennaio 2022 è stata perfezionata la partnership con Poste Italiane in esecuzione dell’accordo quadro annunciato lo scorso 14 luglio, con il quale: Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR sono entrate nel capitale sociale di Eurizon Capital Real Asset mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale dedicato. 

Il gruppo Poste Italiane detiene quindi il 40% del capitale sociale (24,50% con diritto di voto), Intesa Sanpaolo Vita il 40% del capitale sociale (24,50% con diritto di voto) ed Eurizon il 20% del capitale sociale (51% con diritto di voto). 

“Le masse in gestione restano riconducibili a Eurizon nel cui bilancio ECRA continua ad essere consolidata al 100%. Poste Vita inoltre ha affidato un mandato di investimento di 2,5 miliardi di euro a ECRA, il cui patrimonio in gestione passa quindi dai 6,3 miliardi di euro al 31 dicembre 2021 a 8,8 miliardi”, fa sapere Eurizon in una nota.

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