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Esuberi Alitalia, Lupi: “La risposta di azienda e risposta entro domani alle 11”

“La risposta definitiva dovrà arrivare domani entro le ore 11. Domani ognuno si assumerà le proprie responsabilità, perché credo sia doveroso, visto che la prossima settimana l’ad di Etihad sarà in Italia, presentarsi con una risposta”.

Alitalia e i sindacati dovranno dare una risposta definitiva sulla trattativa per i 2.251 esuberi entro domani alle 11. Lo ha detto il titolare dei Trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, a margine del tavolo in corso al ministero, spiegando che non si tratta di un ultimatum, ma di una scadenza necessaria in vista dell’arrivo dell’amministratore delegato di Etihad, James Hogan, che si attende di sapere se saranno soddisfatte le condizioni poste dagli arabi per l’acquisto della compagnia italiana.

“Alle 16,30 – ha detto il Lupi – abbiamo convocato azienda e sindacati per fare il punto sulla trattativa di questi giorni. I temi li conoscete tutti: il contratto, il taglio del posto del lavoro e gli esuberi. In questi giorni si è lavorato positivamente, avendo presente che questa è una grande opportunità per il rilancio dell’Alitalia. La risposta definitiva dovrà arrivare domani entro le ore 11. Domani ognuno si assumerà le proprie responsabilità, perché credo sia doveroso, visto che la prossima settimana Hogan sarà in Italia, presentarsi con una risposta. Non c’è nessuna data di ultimatum, avevamo già detto che la scadenza era fissata alla fine della prossima settimana, perché si possa chiudere l’accordo con le banche, i soci ed Etihad. Nessun ultimatum, nessuna rottura. Il governo chiederà che domani ci sia una risposta finale. Fino ad oggi si è lavorato bene e non vedo perché non si debba chiudere positivamente”.

Nel corso dell’incontro di questo pomeriggio, il Governo presenterà delle nuove proposte per la gestione degli esuberi. “Come ha detto Renzi – ha concluso Lupi –, la prospettiva è il rischio del baratro”. 

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