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Esodati, Fornero: abbiate pazienza…

Oggi e domani il ministro del Lavoro dovrà rispondere prima in Senato e poi alla Camera su interrogazioni relative alla questione esodati – “Le risorse finanziarie del paese sono in questo fase piuttosto limitate e occorre garantire che ogni euro speso in forme assistenziali sia ben speso”.

Esodati, Fornero: abbiate pazienza…

La missione è approvare la riforma del lavoro prima del Consiglio Ue in agenda il 28 e 29 aprile. Su questa strada, l’ostacolo maggiore è il nodo esodati, che crea mal di pancia al centro sinistra, soprattutto al Pd. Nei giorni scorsi si è parlato di un decreto a parte, ma fra oggi e domani la tabella di marcia dovrebbe essere chiarita dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che dovrà rispondere prima in Senato e poi alla Camera su interrogazioni relative proprio alla questione esodati. 

A tenere banco è ancora il numero delle persone coinvolte. “Una prima stima dell’ufficio tecnico era di 50mila unità – ha detto la Fornero -. Noi l’abbiamo portata a 65mila per avere un margine di flessibilità. Ci siamo accordi poi che c’erano altre persone ma per loro il problema non è immediato e richiede una ricognizione e una individuazione dei criteri, cui stiamo lavorando. Chiedo di aver pazienza, perché non tutto riusciamo a fare in tempi brevi. Considerate che le risorse finanziarie del paese sono in questo fase piuttosto limitate e occorre garantire che ogni euro speso in forme assistenziali sia ben speso. Posso solo promettere la mia sensibilità e il mio impegno: non posso tirar fuori le risorse dal nulla”.

Oggi il ministro sa che le sue risposte su questo punto non potranno essere quelle dei giorni scorsi e per sbloccare la situazione ha aperto anche all’ipotesi del ”tagliando” alla riforma in tempi successivi, se si vede che ”qualche norma” non va. Oggi, presumibilmente nel pomeriggio, dopo il Senato, Fornero farà il punto con i capigruppo a Montecitorio. Dopo di che non si può escludere che siano ABC, Alfano, Bersani e Casini, a sigillare con Monti l’intesa.

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