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Enel e moda guidano il rimbalzo di Piazza Affari (+0,7%): ok anche Fca e Telecom Italia

Dopo i tracolli della scorsa settimana, le Borse riprendono cautamente fiato in tutta Europa – A Milano brilla Enel, ma anche Ferragamo, Tod’s, Yoox e Bper – In recupero anche Fca e Telecom Italia – Piazza Affari si prepara all’Opa cinese su Pirelli – Vendite sui titoli Finmeccanica, Atlantia, Buzzi e Mediolanum

Enel e moda guidano il rimbalzo di Piazza Affari (+0,7%): ok anche Fca e Telecom Italia

Avanzano, seppur al piccolo trotto, le Borse europee in una seduta tranquilla, vista la chiusura di Wall Street.

Piazza Affari ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,7%, variazioni analoghe per Parigi (+0,4%) e per Francoforte (+0,6%). Solo un modestissimo guadagno per Madrid.

Il mercato ha ignorato l’ennesimo calo della Borsa di Shanghai. Stamane la Cina ha rivisto al ribasso (dal 7,4 al 7,3%) il dato sul pil 2014.

Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,1165, pressoché invariato rispetto a venerdì. 

A guidare i rialzi in Europa sono stai i titoli delle materie prime (Stoxx del settore +1,5%), al traino del balzo di Glencore, numero uno al mondo nel commercio di materie prime, che alla Borsa di Londra sale del 7,2% dopo avere annunciato che venderà asset per 30 miliardi di dollari per ridurre il debito.

Deboli i prezzi del petrolio: Brent a 48,5 dollari al barile (-2,5%), Wti a 45,1 dollari (-2%). 

Eni +0,5%, Saipem +0,8%, Tenaris +0,4%.

Meglio Enel +2% dopo che l’AD Francesco Starace ha detto che il dividendo riferito al 2016 potrebbe essere più alto di quanto adesso previsto. 

Fra le altre utility, Enel Green Power +0,8%, A2A +1,3%.

Bene Telecom Italia che allunga nel finale e termina sui massimi della seduta in rialzo del 2,3% a 1,1160 euro nella prospettiva di un rafforzamento di Vivendi nell’azioanriato.

Tra le utilities frena solo Atlantia -1%, nel timore di un’acquisizione nel Regno Unito.

Nel settore finanziario Generali  sale dello 0,6%. Mario Greco ha anticipato la possibilità di dividendi generosi: “Siamo in una fase che ci consente di remunerare gli azionisti e di aumentare il valore della società oltre la media del mercato”.

Contrastate le banche. Unicredit +0,8%: l’’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha ribadito che la banca non ha bisogno di aumento di capitale.Intesa +0,1%.

MontePaschi +0,5%: avrebbe messo in vendita un portafoglio di crediti deteriorati) verso piccole e medie imprese per circa 1,8 miliardi di euro.

Bene Pop.Emilia +2,3% e Pop.Milano +0,4%. 

In evidenza anche il comparto automotive (+1% l’indice di settore). Fiat Chrysler è in rialzo dell’1,6%. Sergio Marchionne ha affermato di non aver perso la speranza di arrivare ad un’aggregazione con General Motors.

La tedesca Bmw sale dello 0,8% dopo che il direttore finanziario ha confermato il raggiungimento degli obiettivi 2015.

Fiat Chrysler è in rialzo dell’1,8%. Ieri Sergio Marchionne ha affermato di non aver perso la speranza di arrivare ad un’aggregazione con General Motors [GM.N], la casa di Detroit ha risposto “no grazie” agli inviti all’apertura di una trattativa.

Infine,  buon recupero nel  lusso per  Ferragamo  +3,2%, Tod’s  +2,5% e Yoox [YOOX.MI] +2,2%.

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