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Enea volta pagina: rilancio e 572 assunzioni

L’Agenzia chiude con il passato e archivia il periodo del commissariamento. Piano di investimenti di 51 milioni. Il presidente Federico Testa: “Si apre una nuova stagione, completare il rilancio dell’Agenzia. Tra le attività di punta il progetto di fusione nucleare ITER e la realizzazione in Italia dell’infrastruttura di ricerca Divertor Tokamak Test facility (DTT) da 500 milioni

Enea volta pagina: rilancio e 572 assunzioni

Enea volta pagina, punta  la barra sul rilancio ed è pronta ad investire 51 milioni, tra il 2017 e il 2019, con 572 assunzioni di giovani e di nuove professionalità. E’ questa la sfida del piano triennale 2017-19 approvato dal consiglio d’amministrazione che punta a dare nuovo slancio alle attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico e rafforzare la capacità di autofinanziamento dell’Agenzia nei settori di competenza, concentrandosi su quattro aree strategiche: fusione e sicurezza nucleare; efficienza energetica; sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali; tecnologie energetiche.

“Dopo un lungo periodo di commissariamento e di blocco delle assunzioni – sottolinea  il presidente dell’Enea Federico Testa – con questo Piano intendiamo completare il rilancio dell’Agenzia e aprire una nuova stagione che veda l’ENEA protagonista a livello nazionale e internazionale nel campo delle nuove tecnologie, dell’energia e dello sviluppo economico sostenibile. Tutto ciò facendo leva sulle elevate competenze maturate come soggetto tecnico autorevole, ‘terzo’, indipendente, sempre più capace di rispondere alle esigenze di imprese, cittadini e PA e di  acquisire progetti e commesse: questa è la sfida più grande che ci siamo posti per contribuire alla crescita e competitività del Paese”.

Il Piano, disponibile sul sito www.enea.it, si focalizza sulle diverse attività di ricerca, soprattutto applicata in settori quali le fonti rinnovabili (solare 2.0), robotica, smart grid, mobilità sostenibile, batterie, sistemi di ricarica rapida e wireless, sensori ed etichette intelligenti, ma anche materiali rari, tutela del patrimonio culturale, cura della salute e tracciabilità degli alimenti. Fra i temi emergenti anche la simbiosi industriale e l’economia circolare che vedono ENEA candidata ad Agenzia Nazionale per l’uso efficiente delle risorse.

Attività di punta saranno i grandi progetti internazionali di fusione nucleare ITERBroader Approach e la realizzazione in Italia dell’infrastruttura di ricerca Divertor Tokamak Test facility (DTT), un progetto da 500 milioni di euro con ricadute occupazionali dirette e indirette per 2mila addetti altamente qualificati.

Tra le novità di maggiore rilievo i grandi progetti “trasversali” che valorizzano le tecnologie e le competenze dell’Agenzia, come la deep renovation per l’efficientamento energetico del parco abitativo attraverso strumenti quali l’ecobonus condomini, “Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura” e la campagna “Patrimonio culturale in classe A” per diffondere la cultura dell’efficienza energetica e ridurre consumi e spese per l’energia nei beni culturali, musei, monumenti e palazzi storici.

Fra gli obiettivi anche l’ampliamento dell’Atlante dell’innovazione tecnologica con oltre 500 schede consultabili online, la pubblicazione dell’Atlante delle tecnologie e dei progetti per l’Agenda 2030 e la cooperazione allo sviluppo.

Priorità di azione organizzativa per il triennio sono: la formazione, il consolidamento di una nuova cultura organizzativa basata sul riconoscimento del merito, la valorizzazione delle professionalità anche attraverso meccanismi di premialità, il proseguimento della semplificazione di procedure e processi decisionali con riduzione degli oneri burocratici e lo sviluppo delle infrastrutture dei Centri per rendere più pervasiva l’attività di assistenza e trasferimento tecnologico alle PMI.

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