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Elite, progetto di crescita per PMI

Borsa Italiana e Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno dato vita ad un progetto per la crescita delle PMI

La struttura dimensionale delle imprese italiane e la difficoltà di approvvigionamento del credito sono due dei “problemi” al centro del dibattito sul sistema economico italiano. Fra le priorità del nuovo governo vi è l’ideazione di strumenti che favoriscano la crescita dimensionale delle imprese italiane per poter competere adeguatamente nel mercato mondiale. Uno strumento che, su scala ridotta, persegue queste priorità è il progetto ELITE nato dalla collaborazione fra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Borsa Italiana alla fine dello scorso anno. Tale progetto permette a PMI che hanno “un progetto ambizioso di crescita” di accedere ad una “piattaforma esclusiva di servizi pensata per facilitare il cambiamento, reperire capitali e cogliere nuove opportunità.” Il progetto si configura come un percorso di training e crescita, strutturato in un triennio durante il quale alle imprese verrà offerto, da un lato, un supporto formativo in tema di business administration e di funzionamento dei mercati finanziari e, dall’altro, la possibilità di entrare in contatto con una community formata da agenti del mercato finanziario che potranno fornire capitale per lo sviluppo e la crescita dell’impresa. Per l’accesso al programma sarà necessario presentare un progetto di crescita credibile e rispettare alcuni requisiti economici, nello specifico: il fatturato minimo di 10 milioni di euro, il risultato operativo superiore al 5% sul fatturato e la chiusura in utile del bilancio dell’ultimo esercizio. Sono previsti, inoltre, dei requisiti di permanenza sotto forma di processi di verifica degli adeguamenti effettuati dalle imprese nella struttura e nella modalità di governance. Il costo di partecipazione al progetto è pari a 5.000 euro annui per tutta la durata del corso. Nelle intenzioni dei promotori, “ELITE favorisce lo sviluppo organizzativo e manageriale, la trasparenza e l’efficienza gestionale e la capacità di individuare i più adatti vettori della crescita.” Inoltre “essere una società ELITE vuol dire entrare in un’arena dove l’impresa è sotto i riflettori, dove il confronto con società leader è continuo, dove si hanno a disposizione tutti gli strumenti per far crescere le risorse interne e reperire nuove risorse esterne. L’obiettivo è rendere le imprese ELITE più competitive, più visibili e più attraenti agli occhi di chi nell’impresa vuole investire.” Borsa Italiana ha sottoscritto due accordi in supporto al progetto ELITE, il primo con il Fondo Italiano per gli Investimenti SGR ed il secondo con ABI e Confindustria. Di questi accordi daremo conto in successivi articoli.

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