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Effetto S&P: le banche pesano su Piazza Affari

A metà giornata la Borsa di Milano è la peggiore d’Europa insieme a quella di Madrid – Vendite sui bancari dopo il taglio del rating da parte di S&P – Ancora Mps nel mirino: si parla di nuovi accantonamenti – Bene Saipem dopo l’upgrade di Goldman Sachs – Positivi anche i principali titoli industriali – Spread a quota 134.

Effetto S&P: le banche pesano su Piazza Affari

Dopo un avvio positivo, Piazza Affari ha virato al ribasso, penalizzata soprattutto dall’andamento dei titoli bancari: ieri sera S&P, in linea con la riduzione del rating sovrano sull’Italia, ha tagliato il giudizio sul debito di alcune banche. 

L’indice Ftse Mib segna a metà giornata un calo superiore al punto e mezzo percentuale. In calo anche Parigi (-0,29%) e Francoforte (-0,18%). Più pesante il calo di Madrid (-1,04), in terreno positivo Londra (+0,24%).

Fra le banche la peggiore è Monte Paschi (-3,4%): si parla di nuovi accantonamenti in vista per il quarto trimestre. Rallentano Intesa (-1,4%), Unicredit (-1%) e Mediobanca (-1,2%). I rating di queste tre banche sono stati ridotti da S&P a BBB-. Fra le popolari, Bper scende del 2,16: il rating a lungo termine della banca scende a BB- da BB. Banco Popolare, Pop.Milano e Ubi perdono circa il 2%. 

Nel comparto assicurativo, Generali e UnipolSai scendono entrambe dello 0,9% circa.

Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,226.

Poco mosso il Btp con il rendimento all’1,96%, lo spread è a quota 134.

Sul fronte dei petroliferi Tenaris perde l’1,13% dopo il taglio del prezzo obiettivo da parte di Goldman Sachs a 11,9 da 13,6 euro. Bene invece Saipem, che sale dell’1,33% sulla scia dell’upgrade di Goldman Sachs, che ha portato la raccomandazione a Buy da Neutral con prezzo obiettivo rivisto a 11,4 euro da 10,30 precedente. Inoltre, la banca d’affari ha aggiunto Saipem nella Conviction Buy list.

Lieve rialzo anche per Eni, mentre Enel cede lo 0,2%. Positivi anche stamane i principali titoli industriali: Fiat Chrysler +1,1%, Finmeccanica +0,3%, Prysmian +0,5%. In calo StM (-1,2%) e Pirelli (-1,4%).

Per Barclays prezzi di Borsa delle maggiori società europee del lusso incorporano pienamente le prospettive di crescita del 2015, che in media prevedono ricavi in salita del 5% su base organica ed utile operativo in aumento del 10%. Da questo quadro improntato alla prudenza, emerge Ferragamo (+1%), segnalato tra i preferiti del settore.

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